L’edizione odierna de “Il Mattino di Padova” si sofferma sulla gara tra Palermo e Cittadella in programma domani.
È la sfida tra le due squadre che mandano in porta più giocatori. Tra le tante curiosità legate a Palermo-Cittadella, in programma domani alle 16.15 al Barbera (dirigerà l’arbitro Fabbri di Ravenna, con Valeri di Roma al Var), a rubare l’occhio c’è questa: ad affrontarsi sono le due principali cooperative del gol del campionato cadetto, con i padroni di casa a comandare la classifica con 18 reti distribuite fra 12 marcatori diversi e il Citta subito dietro, con 14 centri divisi tra 10 realizzatori. Dal canto suo, quella granata si conferma una squadra operaia, in cui nessuno ha timbrato il cartellino più di un paio di volte (Vita, Cassano, Magrassi e Maistrello) e in cui, l’ultimo ad arricchire l’elenco, è stato Carriero, autore del primo gol nel 3-2 al Brescia.
Altre realtà hanno segnato molto di più, a partire ovviamente dalla capolista Parma (25 volte a bersaglio) ma puntando sugli exploit individuali. E fa quasi specie che i numeri della squadra di Gorini siano così simili a quelli del suo quasi omonimo Corini, che guida una delle corazzate del torneo cadetto, con alle spalle i milioni del City Group, società che controlla anche il Manchester di Guardiola e il Girona, attuale capolista della Liga spagnola. Nel Palermo, l’ultimo ad aggiungersi è stato il senegalese Coulibaly, che, nel recupero di mercoledì, ha regolato il Brescia, facendo anche saltare la panchina del camposampierese Gastaldello (destinato a essere sostituito da Vecchi alla guida delle “rondinelle”).
In generale, nelle file rosanero spiccano i 4 gol di Brunori e i 3 di Mancuso, uno dei due ex che si incroceranno domani, assieme al granata Salvi (Salvi, peraltro, in campo al Barbera in occasione dell’unica vittoria del Citta, il 20 novembre 2017, quando assieme a Kouamé e Strizzolo contribuì a stendere i padroni di casa in un esaltante 0-3). Sempre a livello statistico c’è invece una classifica in cui le due rivali sono all’opposto nel rendimento: il Palermo in questo campionato quando si è trovato in vantaggio ha sempre vinto la partita; per contro il Cittadella è la squadra che ha guadagnato più punti una volta sotto nel punteggio: 11, dei quali quattro in trasferta. Per quanto riguarda il campo, rispetto alla vittoria sul Brescia Gorini recupererà Branca in cabina di regia, ma non dovrebbe rivoluzionare l’undici di partenza. Probabile che venga riproposta la formula ad “albero di Natale”, con Vita e Cassano ad agire alle spalle dell’unica punta Pittarello, chiamato a propiziare i loro inserimenti. Una cinquantina i tifosi al seguito della squadra, tra cui 18 valorosi “Rabaltai” in due pulmini.