L’edizione odierna de “Il Mattino” di Padova si sofferma sulle parole di Oddo in vista della sfida di oggi contro il Palermo.
La città ha risposto presente oltre ogni più grande aspettativa, adesso tocca alla squadra compiere l’ultima impresa e regalare la sospirata promozione in Serie B. È la grande notte di Padova-Palermo, la finale d’andata per la promozione in Serie B. Si gioca stasera alle 21 in uno stadio Euganeo che ospiterà oltre 13.500 spettatori, tornando a far respirare quell’aria di grande calcio che era così mancata negli ultimi anni. Ieri è stata riaperta anche la gradinata Est, con gli oltre 2000 biglietti messi a disposizione che sono stati quasi tutti venduti. Un’atmosfera, questa volta non è affatto retorica, davvero delle grandi occasioni, alla quale il Padova ci arriva sull’onda emotiva della palpitante vittoria in semifinale contro il Catanzaro che ha esaltato tutti i presenti allo stadio domenica scorsa. E che stasera torneranno con il desiderio di vivere un’altra notte magica.
L’ambiente è elettrizzato e lo sta respirando a pieni polmoni anche la squadra, arrivata lì dove voleva essere, al culmine non di una ma di due stagioni superlative dal punto di vista sportivo. Ma è vietato pensare al passato e lo ribadisce con grande forza anche mister Massimo Oddo, desideroso di cogliere un nuovo successo in panchina: «In questi momenti si azzera tutto, nessuno pensa al passato ma solo all’immediato futuro», le parole dell’allenatore biancoscudato.
«C’è un obiettivo grande che vogliamo raggiungere sia noi come il Palermo e ce la giocheremo fino in fondo». Il giorno in cui Oddo debuttò all’Euganeo c’erano 1.400 spettatori. In tre mesi e mezzo il mondo si è capovolto soprattutto grazie ai risultati ma anche alle emozioni che ha trasmesso la squadra. È già un grande successo? «Respiriamo l’aria di una città che ha l’entusiasmo alle stelle e il nostro compito sarà sfruttare questa scia per fare il meglio possibile. Si incontrano due grandi tifoserie, due squadre blasonate con una storia alle spalle ed è bello sapere che c’è un gemellaggio forte che renderà ancora più speciale questa partita. Il morale è alto, sarà una finale bellissima da giocare».