Il Mattino: “Cittadella, dimenticare Verona ma il Palermo è uno squadrone”

“Il Palermo per dimenticare Verona. Il Cittadella chiude il suo 2018 ospitando la capolista con l’obiettivo di riscattare il 4-0 subito al Bentegodi appena tre giorni fa. Alla vigilia della gara, nel corso della seduta di rifinitura e della successiva conferenza stampa, Roberto Venturato appariva persino più sereno del solito. Evidente l’intenzione di trasmettere all’ambiente, e in primis ai suoi uomini, quella fiducia che non va smarrita di colpo, con la convinzione che quello di giovedì sia stato solo un episodio, come ne possono capitare in qualsiasi cammino. Oggi dovrà rinunciare allo squalificato Schenetti e pure a Strizzolo, messo fuori causa da una contusione alla coscia rimediata in partita: la sosta forzata, in ogni caso, potrebbe anche servirgli a ritrovare quella lucidità sotto porta venuta meno nelle ultime giornate. Di fatto, va ad aggiungersi a un elenco che già contempla gli infortunati Scappini, Frare e Rizzo. Venturato ha così convocato per la prima volta anche due ragazzi della Primavera: l’attaccante di origini albanesi Pasha e il difensore Zanella. Sicuri i rientri di Iori in cabina di regia e di Settembrini al suo fianco, probabile quello di Benedetti sulla sinistra, mentre il vero ballottaggio riguarda chi tra Malcore e Panìco affiancherà Finotto in attacco, con Siega chiamato ad agire alle loro spalle. «Spiace aver perso una partita come quella di Verona, ma evidentemente qualche colpa ce l’abbiamo. Nel girone d’andata siamo stati bravi in fase difensiva, mentre al Bentegodi no. Ne siamo consapevoli e voltiamo pagina, perché servono entusiasmo e positività per affrontare nel mondo giusto la capolista», afferma il tecnico granata. «Questo gruppo ha dimostrato il suo valore, ora deve guardare avanti. Abbiamo fatto vedere di saper giocar a calcio, ma dobbiamo riuscire a concretizzare di più di quanto non abbiamo fatto sino a oggi. È la sfida a cui siamo chiamati: se vogliamo restare in alto in classifica dobbiamo affrontarla con determinazione e con la voglia di migliorarci». Davanti c’è l’avversario peggiore, un Palermo, tra l’altro, sin qui capace di mandare in gol ben 14 elementi, più di qualunque altra rivale. «Sta mettendo sotto tutti. Per questo si tratta di un esame molto importante, perché il Palermo ha dimostrato sul campo di essere la squadra più brava e che meglio sa esprimere le sue qualità. Ci attende un impegno tosto, da affrontare tenendo alta l’attenzione per tutta la partita, sapendo interpretare le varie situazioni che si presenteranno: lo sottolineo proprio perché i rosanero uniscono fisicità e imprevedibilità. E non è certo una sorpresa vederli lassù»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Mattino”.