Il Mattino: “Citta, un piccolo Davide contro Golia Palermo. Venturato: «Quanti giocatori di classe in rosanero!»”
“Il gigante Golia contro il piccolo Davide. Come terminò l’impari confronto biblico è noto, per sapere come finirà Palermo-Cittadella, posticipo del 15º turno del campionato di Serie B, basterà invece attendere stasera. Con il tecnico granata Roberto Venturato sono partiti in 20, ieri pomeriggio, dall’aeroporto di Verona diretti in Sicilia, e fra di loro c’è anche Pezzi, che quindi potrà riappropriarsi della corsia mancina. Mister, giocate dopo tutti gli altri, sapendo che il margine sulla zona playout si è ridotto ad appena due punti. «Mi aspettavo che le squadre che hanno più ambizione cominciassero ad emergere nella fase finale del girone d’andata, e i risultati di sabato vanno proprio in questa direzione. La nostra classifica è frutto della scarsa concretezza che mostriamo in questo periodo della stagione, ma la serenità non deve venir meno, anche se siamo consci di aver buttato via tante occasioni. Questa squadra ha i mezzi per risalire, anche se va ad affrontare proprio una di quelle avversarie ambiziose a cui facevo riferimento». Spesso contro le “grandi” avete dato il meglio, basti pensare alle scorribande di Empoli e Pescara. E poi, in un certo senso, al “Barbera” ci si può presentare con la mente più libera. «Ma la mente sgombra e la voglia di proporre un certo tipo di calcio devono esserci sempre: in ogni gara bisogna saper dare segnali a se stessi e al campionato. Noi, invece, spesso abbiamo “peccato” sotto questo aspetto». È solo la scarsa concretezza il limite del Cittadella attuale? «È il più evidente, perché le prestazioni continuano ad esserci, mentre non sempre arrivano i risultati. Ma dobbiamo anche migliorare nella capacità di mantenere determinazione e cattiveria agonistica per tutta la gara. Sono qualità che dimostriamo solo a tratti». La vera differenza tra il rendimento dello scorso anno e quello di questo campionato sembra essere tutta racchiusa nei gol degli attaccanti, che oggi mancano. Litteri, giunti a questo punto, era già in doppia cifra, mentre ora è fermo a 3 reti. «Gli attaccanti stessi hanno ben chiara qual è la situazione e stanno lavorando per mettersi nelle condizioni di sfruttare le loro grandi qualità. È un momento un po’ così, eppure tutti devono mantenere un certo equilibrio, senza vivere il gol come un
assillo». In settimana ha introdotto tre sedute di allenamento supplementari: come mai? «In un momento in cui non riusciamo a fare quello che possiamo, la motivazione era semplicemente quella di lavorare ulteriormente sui dettagli, avendo più tempo a disposizione. Io non sono un allenatore che cambia il proprio modo di pensare perché non ottiene risultati: credo che il calcio vada interpretato in una certa maniera e che proprio nei momenti di difficoltà questo principio valga ancora di più». Come si ferma Nestorovski? «Ha dimostrato di essere bravo in Serie A e si sta confermando in B. Ma non c’è solo lui nel Palermo, penso ad esempio a Coronado, che ha grandi qualità tecniche e che allo stesso tempo sa mettersi a disposizione della squadra, e a elementi come Rispoli, Embalo o Aleesami, che rientrerà proprio contro di noi, a Jajalo e Chochev». Ritiene che gli uomini di Tedino possano essere distratti dall’istanza di fallimento verso la società rosanero presentata dalla Procura locale? «Non lo credo affatto. Il Palermo è forte e punterà a fare risultato proseguendo il suo percorso. Da osservatore esterno, peraltro, non mi permetto di esprimere giudizi sulla vicenda». Infine una curiosità statistica: se i precedenti sono nettamente a favore dei rosanero, con 3 vittorie e un pareggio su 4 confronti diretti, il Citta e Venturato sono stati sin qui vere e proprie “bestie nere” per Tedino. Il tecnico del Palermo sfida per la nona volta in partite ufficiali i granata, con cui ha un bilancio di 3 pareggi (tutti in casa e sempre per 1-1) e 5 sconfitte. Quella di stasera sarà invece la sesta sfida ufficiale fra i due allenatori: le precedenti si sono chiuse con 3 pareggi e 2 vittorie di Venturato (entrambe per 3-1, di cui la seconda sancì la promozione dalla Lega Pro alla B tre stagioni fa)”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Mattino”.