Il Mattino: “Benevento, a Palermo. Tornano Schiattarella, Farias, El Kaouakibi e Paleari. Adesso si guarda anche al ripescaggio”

L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sul Benevento che sabato affronterà il Palermo al Barbera.

Agostinelli può finalmente tirare un sospiro di sollievo e con lui anche il patron seduto in tribuna al “Ciro Vigorito” per osservare da vicino l’allenamento: per Palermo gli infortunati sono tutti da considerare recuperati ad eccezione di Letizia (e ovviamente del lungodegente Capellini). Oreste Vigorito è stato anche ieri al campo per assicurare supporto e incoraggiamento al tecnico impegnato in una vera e propria “missione impossibile”.

Sotto i suoi occhi si sono allenati regolarmente tutti gli acciaccati, a cominciare da Schiattarella e Farias, per proseguire con El Kaouakibi e finire con Alberto Paleari. Anche il portiere ha difatti ritrovato il suo posto tra i pali dopo qualche giorno di riposo cautelativo. Oltre a Carfora, il cui ritorno dallo stage con la nazionale Under 17 di Corradi è previsto per oggi (e a Perlingieri che ha iniziato il lavoro differenziato), l’unico a non allenarsi col gruppo è stato il capitano, ancora alle prese con sedute in palestra e terapie e a questo punto appare assai difficile che possa tornare arruolabile per la trasferta in terra siciliana. Ci saranno invece tutti gli altri, incluso El Kaouakibi pronto al rientro dopo quasi due mesi di stop (è fermo dalla sfida di Ascoli dello scorso 26 febbraio). Il marocchino tuttavia non sarà utilizzabile dall’inizio ma potrebbe dare il suo contributo a gara in corso e rappresentare una valida alternativa sulla corsia destra, già orfana di Letizia e dove finora è stato costretto agli straordinari Riccardo Improta.

Quanto a Paleari, è scontato pure il suo rientro visto che la botta alla spalla rimediata nello scontro aereo con Di Chiara sabato scorso, non gli ha procurato alcuna conseguenza da un punto di vista clinico. Siccome l’estremo difensore prova ancora un pochino di fastidio, Agostinelli si confronterà con lui e poi penserà fino all’ultimo, prima di decidere se gettarlo nella mischia oppure dare spazio a Manfredini. Ai posti di combattimento anche Schiattarella e Farias, che hanno entrambi gestito con un dosaggio limitato di sedute qualche lieve malanno e che saranno senza alcun dubbio tra i convocati per il match contro i rosanero. Una partita che il Benevento deve assolutamente vincere e dove non potrà più sbagliare, pena la retrocessione anticipata, probabilmente non ancora aritmetica ma quasi. Il pareggio non è contemplato perché non farebbe altro che rinviare ancora una volta l’appuntamento con il successo che manca ormai da ben 8 partite di fila. Fuori casa il digiuno è addirittura più lungo e risale all’8 dicembre, quando la squadra guidata da Fabio Cannavaro si impose a Parma per 1-0 grazie ad una rete di Francesco Forte.

Stiamo parlando di ben quattro mesi e mezzo senza raccogliere i tre punti lontano dal “Ciro Vigorito”. I giallorossi nelle ultime 17 gare si sono imposti soltanto una volta: numeri che certificano un disastro in progressione oltre che un il meritato posto da fanalino di coda. Una posizione che bisogna a tutti i costi scrollarsi di dosso anche in ottica ripescaggio, perché per sperarci (Samp e Reggina hanno seri problemi finanziari) occorre arrivare quantomeno ai playout o al massimo, nella peggiore delle ipotesi, in terzultima piazza.