L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sulla gara tra Benevento e Palermo.
Cannavaro studia le mosse in difesa per la sfida col Palermo: il Benevento dovrà fare a meno ancora una volta di Kamil Glik e di Frederic Veseli (nonostante quest’ultimo abbia fatto registrare grandi progressi ha bisogno ancora di qualche giorno), ma ha a disposizione un rinforzo in più, ovvero Hamza El Kaouakibi, che a Reggio Calabria è tornato in campo a distanza di 100 giorni dall’ultima volta (prima di allora solo una fugace apparizione il 14 agosto contro il Cosenza) e ha fatto intravedere buone cose da terzino destro nel 4-2-3-1. È proprio in quella posizione che Cannavaro lo preferisce, al punto che in settimana, nel corso delle varie prove effettuate, ha voluto rivederlo ugualmente nella batteria a quattro. Il tecnico è sempre tentato dal grande salto al pacchetto arretrato con un centrale in meno, come nel caso dei secondi tempi con Spal e Reggina, ma per ora sta riflettendo.
In realtà non è ancora convinto che i tempi siano maturi, e quindi sta facendo tutte le valutazioni del caso per capire quando sarà il momento di cambiare assetto già in partenza. La sensazione è che molto dipenderà dall’arruolabilità di tutti gli interpreti e che sia ancora un po’ prematuro senza elementi del calibro di Glik e Veseli. Ad oggi non c’è ancora un orientamento preciso per domenica, in quanto sono diverse le variabili da considerare. Innanzitutto il fatto che, per un motivo o per un altro, El Kaouakibi non è stato ancora testato da braccetto di destra nella retroguardia a tre.
Cosa che sicuramente accadrà tra oggi e domani. Ma anche perché, con il marocchino a destra, Leverbe dovrebbe scalare da qualche altra parte (in mezzo, se non addirittura a sinistra, per non spostare pure Capellini stravolgendo totalmente il terzetto) col rischio di scompaginare gli equilibri. E infine, perché già a centrocampo ci saranno degli avvicendamenti forzati e pertanto, a quel punto, là dietro potrebbe convenire non toccare nulla. Alla luce di tali osservazioni, si può tranquillamente affermare che Pastina non è assolutamente tagliato fuori nonostante gli errori commessi al “Granillo” e che, probabilmente (ma non lo si può affermare con certezza) si andrà ancora avanti con la difesa a tre pure contro i rosanero.