Il Manchester City rischia il blocco del mercato per il prossimo gennaio o per la sessione estiva 2018. Questo a causa la presunta irregolarità relativa al trasferimento di Benjamin Garre, all’epoca ancora quindicenne. Tutto è nato dalla denuncia presentata dal Velez Sarsfield, allora detentrice del cartellino di Garre, che ha imputato al Manchester City di aver messo sotto contratto un ragazzo non ancora sedicenne. Il prossimo mese il City dovrà affrontare un’udienza presso il Tribunale Arbitrario dello Sport, e se l’accusa venisse confermata dal CAS la squadra di Manchester sarebbe sottoposta al blocco del mercato. La data dell’udienza è fissata per il 3 luglio. Questo è quanto riferito dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio attraverso il proprio sito ufficiale.