L’edizione odierna de “Il Giornale” propone uno scenario molto grigio in casa Atalanta:
“Gasperini potrebbe lasciare a giugno dopo il pasticcio Gomez”. Ieri mattina sveglia con l’amaro addio del Papu, all’ora del pranzo l’amarissimo che fa benissimo con il sorteggio Real. Con tutto il giocar di voci che ne è seguito: se ne va Gasperini, Papu in tribuna. Gasp c’è ancora, Gomez domenica è rimasto in panchina. Il tecnico ha strappato la possibilità di una riconciliazione. “Le scelte forti spettano alla società”. E Gomez gli restituito la sberla (pardon, mani a posto), scritti che restano e lasciano il dubbio che ormai si senta solo. L’idolo potrebbe andarsene a gennaio, aveva rifiutato un ricco contratto da un club saudita e farebbe comodo a diverse squadre da scudetto. Juve? Napoli? Al Milan il gruppo senatori sembra completo. Gasp potrebbe salutare a giugno, visto che c’è chi tien famiglia e chi al portafoglio. Ma un tecnico non può astenersi dall’accusa di colpevolezza, dopo un tal pasticcio. La famiglia Percassi ha cercato la mediazione, il presidente ama il sotto tono: stavolta forse serviva qualche tono in più.