L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulla gara tra Venezia e Palermo, primo incontro al Penzo tra le due compagini dopo la scomparsa di Zamparini.
Tra due giorni sarà Venezia-Palermo ed è inevitabile, soprattutto per i tifosi, ripensare a quanto i rispettivi destini calcistici si siano intrecciati spesso e in maniera persino crudele. Quello di sabato pomeriggio al Penzo (ore 14) sarà il primo faccia a faccia senza Maurizio Zamparini, scomparso il 1. febbraio 2022 dopo aver determinato in maniera indelebile, tanto nel bene quanto nel male, le sorti sportive delle due squadre.
Proprio l’addio al Palermo del vulcanico patron friulano, infatti, propiziò involontariamente nell’estate 2019 la turbolenta riammissione in Serie B di un Venezia retrocesso sul campo in C perdendo ai rigori i playout con la Salernitana. Il 1. dicembre 2018 Zamparini aveva ceduto il club siciliano, prima penalizzato di 20 punti ed escluso dai playoff per illeciti amministrativi, poi nel luglio successivo estromesso dalla Figc per la mancata iscrizione da parte della nuova proprietà dei fratelli Tuttolomondo. Un disastro con successivo fallimento che salvò il Venezia, riscattando a distanza di 17 anni la fuga di Zamparini dalla laguna alla Sicilia, per fare grande il Palermo lasciando il pallone arancioneroverde in balìa di ben tre fallimenti societari tra il 2005 e il 2015.