Il Gazzettino: “Venezia ci crede: sarà un’altra notte magica”

“Dopo il Perugia sotto con il Palermo, Venezia a caccia di un’altra notte magica per continuare a sognare la Serie A. A tre giorni dall’esaltante 3-0 agli umbri il Penzo (ore 21) torna a riempirsi per l’andata della semifinale-playoff tra Venezia e Palermo, nuovamente opposte domenica 10 (ore 18.30) al Barbera.
A mettere in palio la finale promozione (contro la vincente di Cittadella-Frosinone) è un faccia a faccia quasi generazionale tra padri padroni, quello presente giovane e vincente (Joe Tacopina) opposto a quello di un passato glorioso e tormentato (l’ex Maurizio Zamparini). Venezia-Palermo è anche la sfida tra i lagunari piacevolmente incoscienti, sereni e desiderosi di continuare a stupire, contro i siciliani spalle al muro dopo aver fallito la promozione diretta in Serie A. «Noi non abbiamo niente da perdere e vogliamo giocarcela al massimo contro un avversario fortissimo le parole alla vigilia di mister Pippo Inzaghi che torna in panchina dopo il turno di squalifica . Sappiamo che per passare servirà un Venezia eccezionale e quel pizzico di sana follia che tante volte quest’anno ci ha visto sovvertire i pronostici. Ai miei ragazzi e ai tifosi dico godiamocela perché ce la siamo meritata». Nell’arena di Sant’Elena gli arancioneroverdi si sono spesso esaltati, tre giorni fa contro il Perugia (Stulac, Modolo e Pinato) e poco più di un mese stendendo proprio il Palermo (Suciu, Stulac e l’ex Andelkovic) con un analogo 3-0. «Fu una grande partita in un loro momento particolare con Tedino in bilico ma oggi non conta nulla, anche per l’incognita legata al fatto che noi abbiamo speso molto poche ore fa col Perugia, mentre loro sono freschi e riposati. Per questo deciderò all’ultimo la formazione, qualcosa potrei cambiare, Frey ha scontato la squalifica e mi spiace solo che dovrò mandarne uno in tribuna (Zampano o Soligo gli indiziati, ndr). Di sicuro ci crediamo e vogliamo fare il massimo, sperando basti contro uno squadrone come il Palermo». Inzaghi sorride quando gli chiediamo se, magari solo per un attimo, abbia pensato che stasera potrebbe essere la sua ultima panchina al Penzo. «No no assolutamente, mi godo ogni istante con i miei ragazzi e i nostri tifosi, perché è bello sentire che tutta la città è al nostro fianco mentre inseguiamo queste quattro partite verso la Serie A. L’arbitro Chiffi mi aveva espulso col Bari? Ha grande esperienza ed è uno dei migliori della B, conta solo cosa facciamo noi sul campo, perché nei 180′ ci serve una vittoria e dobbiamo fare l’impossibile per ottenerla stasera al Penzo»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Gazzettino”.