L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma su Vasic ad un passo dal Palermo.
Vasic ad un passo dal Palermo. Sembra essere avviata verso la chiusura la trattativa per il trasferimento in rosanero del centrocampista di San Giorgio delle Pertiche, pronto a firmare un contratto di cinque anni. Operazione che per le casse biancoscudate frutterà tre milioni di euro bonus inclusi e per la fumata bianca si attende solo il via libera definitivo da parte del board del City Football Group, proprietario del club siciliano. Dunque il Palermo pare averla spuntata nella corsa al ventenne padovano che è letteralmente esploso quest’anno nel suo primo vero campionato da protagonista con otto reti e quattro assist in trentacinque partite, tanto da attirare le attenzioni di altri club come Monza, Spezia, Sassuolo, Genoa, Venezia e gli olandesi del Feyenoord che hanno manifestato il loro apprezzamento.
OFFERTA CONVINCENTE Evidentemente l’offerta avanzata dal Palermo è apparsa la più convincente mettendo d’accordo tutti: il giocatore, con riguardo alla soluzione tecnica, per il suo percorso di crescita che proseguirà l’anno prossimo in serie B con una delle squadre più quotate alla promozione nella massima serie, e il Padova che monetizza una cifra davvero ragguardevole da reinvestire nella campagna acquisti. Di poco inferiore a quei quattro milioni di euro incassati per un altro talento padovano Moro alla fine di gennaio 2022 dal Sassuolo, anche quella operazione condotta in porto da Mirabelli che era stato ingaggiato da pochi giorni come responsabile dell’area tecnica.
REAZIONI E STORIA Appena si è sparsa la notizia dell’accelerata dei rosanero con chiusura imminente dell’affare i siti internet che seguono il Palermo ne hanno dato grande risalto, come anche le testate online specializzate di calcio mercato. Anche sui social padovani i tifo si hanno elogiato il ragazzo e il giocatore. Del resto da settimane si rincorrevano le voci sulla futura destinazione del ventenne di origini serbe nato a Camposampiero, uno dei talenti più promettenti attualmente in circolazione, che ha iniziato a giocare con il Padova quando frequentava la quarta elementare. Tutta la trafila nel settore giovanile inizialmente come attaccante per poi essere arretrato a centrocampo, sino a entrare nel giro della prima squadra con debutto nella trasferta di Cesena nel novembre 2020 (allenatore Mandorlini) quando ancora non aveva la patente per guidare.
La prima di cinquantasette partite con la maglia del biancoscudo per la quale fa naturalmente il tifo, con in mezzo la parentesi di sei mesi in prestito al Lecco a inizio 2022 (tredici gare): un trasferimento voluto dal ragazzo per andare a farsi le ossa a testimonianza del carattere e della personalità. La sua prima esperienza lontano da casa gli è servita per maturare in fretta come ha dimostrato rientrando alla base in questa stagione al Padova dove la sua crescita è stata esponenziale sul piano del rendimento, del suo peso specifico anche all’interno della squadra, nonché per la sua abilità sotto porta sfruttando in particolare alcune delle doti migliori, ossia la capacità d’inserimento in area e i tempi giusti nel colpire la palla di testa. Adesso si prospetta un nuovo capitolo della sua vita calcistica con il trasferimento al Palermo, la cui tifoseria è gemellata con quella del Padova.