Il Gazzettino: «Udinese all’arrembaggio, Palermo terra di conquiste. Per i rosa quattro sconfitte interne, i friulani possono condannarli alla quinta”

“Ci sono tutti i presupposti per essere corsara: l’Udinese si fa preferire mentalmente, fisicamente e tecnicamente al Palermo, oltretutto il Barbera, a differenza di qualche anno fa, non è più roccaforte difficilmente espugnabile. Quest’anno è stato sistematicamente violato quattro volte su quattro. Il Palermo in casa ha segnato un solo gol, ne ha subiti nove. Ma ha perfettamente ragione Delneri quando dice di non fidarsi (anche se De Zerbi sarà costretto a mandare in campo una formazione rabberciata e con le grucce), sostenendo che l’Udinese avrà vita difficile, anzi servirà la squadra più bella per sperare di conquistare i tre punti, ma è indubbio che i bianconeri si fanno preferire soprattutto se si considera che il successo a spese del Pescara ha migliorato la loro autostima, ha generato sicurezze e qualche certezza anche se la qualità del loro gioco non è stata delle più rassicuranti.
TURNOVER Delneri in sede di presentazione ha definito la gara odierna una battaglia dal punto di vista fisico e sotto il profilo nervoso, che potrebbe essere decisa dalla qualità dei giocatori, anche se ha voluto precisare che sta lavorando per dotare la sua squadra di una valida organizzazione di gioco per far fronte a ogni soluzione tecnica e tattica. «Dispongo di ventitré elementi e in campo vanno coloro che di volta in volta si dimostrano i migliori; tutti dovranno essere in grado di interpretare con efficacia quello che proviamo quotidianamente. Per cui a Palermo ci sarà turnover, qualcuno rifiaterà, ovvio; voglio che in campo ci siano elementi che non abbiano un’autonomia di 50′, ma chi mi dà più garanzie di continuità di rendimento per tutti i 90. È altresì importante che tutti abbiano per chiaro in mente ciò che devono fare». Il tecnico non fa nomi degli esclusi, ma gli indiziati sono Jankto, Samir, che dopo essere rimasto a lungo out non sembra in grado di disputare tre gare nell’arco di nove giorni; probabilmente De Paul che sinora ha sempre tirato la carretta e che si è spremuto domenica contro il Pescara anche nella seconda fase del gioco”.  Questo quanto si legge su “Il Gazzettino”.