Il Gazzettino: “Tacopina: «Stiamo scrivendo la storia. Noi piu forti anche del Palermo»”

“Travolto il Perugia il Venezia vuole far piangere anche il Palermo per poi giocarsi la Serie A contro Cittadella o Frosinone. Sogna ad occhi aperti e in maniera del tutto legittima un team arancioneroverde che, dopo lo splendido 3-0 agli umbri, ha ora nel mirino il team siciliano dell’ex patron Maurizio Zamparini.
«Abbiamo due partite, anzi quattro guarda sempre avanti il presidente Joe Tacopina per scrivere un’altra pagina memorabile del calcio italiano. Ci aspetta un avversario molto forte, lo rispettiamo, ma noi siamo altrettanto forti, anzi di più. L’abbiamo affrontato un mese e mezzo fa ottenendo un ottimo risultato (3-0 al Penzo, ndr) ora si deciderà tutto in 180′ però non temiamo nessuno e non cambia nulla giocare il ritorno in trasferta». Domani sera il primo round a Sant’Elena (ore 21), domenica 10 (18.30) il secondo in quel Barbera dal quale il Venezia era tornato il 2 dicembre con un prezioso 0-0. Ad ogni modo a Domizzi e soci serve almeno una vittoria, poiché in caso di parità di punteggio dopo 180′ si terrà conto della differenza reti nelle due partite, e in caso di ulteriore parità andrebbe in finale (senza tempi supplementari) il Palermo grazie alla miglior posizione al termine della regular season di Serie B. «Dipende solo da noi giocare come sappiamo insiste Big Joe e se lo facciamo non ci deve spaventare nessuno. L’abbiamo dimostrato per come abbiamo battuto il Perugia, ho visto il Venezia che volevo, quello che piace a me perché dopo il 3-0 ha attaccato per segnare il quarto. Non sono rimasto sorpreso, avevo osservato da vicino i giocatori in allenamento toccato con mano il loro atteggiamento, quello giusto per una partita importante come quella che affrontavamo. Ormai abbiamo un certo feeling, non servono grandi parole e ci basta guardarci negli occhi per capirci». Da Tacopina (che entro fine mese dovrebbe presentare il progetto del nuovo stadio) un plauso va a mister Inzaghi che non teme di veder scappare al Bologna, in Serie A ma senza il Venezia. «Non mi spaventa l’idea perché conosco il calcio, con Pippo parliamo tutti i giorni e in comune abbiamo la stessa concentrazione sulle prossime quattro partite che ci aspettano. Il mister e il suo staff fanno tutto il possibile affinché il Venezia sia pronto, poi come sempre i 90′ sono in mano alla squadra e abbiamo visto tutti com’è andata. Stulac? Di sicuro dopo quel gol il suo valore è lievitato gongola il patron . Due giorni fa abbiamo iniziato a scrivere una storia che può cambiare per sempre il calcio italiano, senza paura il Venezia può battere il Palermo o chicchessia»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Gazzettino”.

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Redazione Ilovepalermocalcio