Il Gazzettino: “Schiavone: «A Palermo per un punto. Tifosi rosanero esigenti…»”
“Dal Verona al Palermo, passa da una vicecapolista all’altra il Venezia dopodomani (ore 21) nella prima di due trasferte ravvicinate. Fase calda e delicata per gli arancioneroverdi, rinfrancati non ancora in classifica ma quantomeno sul piano della convinzione dai primi effetti della cura somministrata da Walter Zenga. Il quale nel suo match d’esordio col Verona ha puntato in regia su un Andrea Schiavone che aveva debuttato solo prima della sosta, nel KO di Perugia costato la panchina a Stefano Vecchi. «Superati i problemi fisici sono contento di aver giocato 180′ nelle ultime due partite e di aver potuto lavorare bene nel mezzo durante la sosta sorride il centrocampista firmato in estate con triennale Sicuramente posso dare di più e la continuità è fondamentale per alzare condizione e rendimento. Siamo in una fase di studio perché mister Zenga nel passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 ci sta dando nozioni diverse, stiamo lavorando molto per trovare la miglior efficacia in campo». Rispetto a Perugia a centrocampo Schiavone è sembrato già più coinvolto nella manovra. «Anch’io ho avuto questa sensazione, l’affiatamento e intesa crescono pur nella diversità delle nostre caratteristiche. Falzerano ad esempio è più offensivo mentre Segre dà più interdizione, questa varietà è un’arma in più, ma a prescindere dagli interpreti l’obiettivo resta quello di attaccare e provare a sorprendere gli avversari sulla profondità senza perdere compattezza». Nel derby il 25enne torinese si è pure reso pericoloso nel tiro dalla distanza. «È una mia caratteristica (4 gol nella scorsa Serie B a Cesena, ndr) e spero di centrare presto il bersaglio. Purtroppo domenica sulla mia punizione è stato bravo Silvestri, avrei voluto tenere il pallone un po’ più basso per sfruttare il terreno scivoloso». L’ex vivaio juventino concorda sull’utilità dell’1-1 contro gli scaligeri. «Anche col Livorno avevamo pareggiato in rimonta, una gara che alla luce della classifica (i toscani sono ultimi a 2 punti contro i 5 dei lagunari, ndr) sarebbe stato importante vincere. Il punto del derby pesa un po’ di più perché ottenuto contro un Verona molto forte, al quale abbiamo tenuto testa disputando davvero un ottimo secondo tempo per intensità e personalità». Dopodomani la visita al Palermo, martedì 30 alla Cremonese. «I rosanero puntano in alto, sono forti ma in casa hanno una certa pressione da una tifoseria esigente. Mister Zenga ci trasmette consapevolezza, autostima esortandoci a non temere nessuno. Scenderemo al Barbera sapendo bene chi avremo davanti e faremo di tutto per ottenere un altro risultato prezioso». Al Taliercio solo Pinato continua a lavorare a parte, Andelkovic è a disposizione dopo il turno di stop, mentre il team manager Alessandro Servi è stato inibito fino al 31 dicembre «per avere contestato una decisione arbitrale afferrando per un braccio un assistente strattonandolo e per avere, entrato nello spogliatoio dell’arbitro per le formalità di fine gara, rivolto al medesimo espressioni ingiuriose»”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Gazzettino” di Venezia.