Il Gazzettino: “Pordenone, inviato in Tribunale il piano anti-fallimento”
L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sul Pordenone e sul piano anti-fallimento.
Il piano salvezza del Pordenone calcio è racchiuso in 27 email di posta certificata. Ci sono volute quattro ore e mezza alle impiegate dell’avvocato Roberto Casucci per trasmettere tutta la documentazione al Tribunale di Pordenone. L’obiettivo è stato raggiunto. Non soltanto è stata depositata la richiesta di concordato in continuità per classi di creditori, ma è stato rispettato anche il termine per la richiesta di transazione fiscale con Agenzia delle entrate, Ipns e Inail.
L’insolvenza ammonta a circa 20 milioni di euro, può sembrare una somma enorme, ma è un’inezia rispetto ad altre società calcistiche italiane. Il debito c’è, ma c’è anche un attivo. Ad esempio marchio e diversi crediti. Oltre la metà dell’esposizione riguarda il Fisco, con il quale la trattativa è sicuramente in discesa perché si accontenterà del minimo pur di incassare qualcosa. Il punto fondamentale per ottenere l’ammissione al concordato, invece, saranno i giocatori seguiti dall’avvocato Mattia Grassani: se faranno un passo indietro, la procedura sarà insostenibile.