“Il Venezia sfiora l’impresa a Palermo e torna a casa con un punto prezioso. L’effetto Zenga si sente e dopo il pari nel derby con il Verona arriva quello contro una delle favorite del campionato, anche se con un pizzico di rammarico. Domizzi e compagni giocano una gara attenta, contengono un Palermo che cerca di fare la partita pur non mostrandosi irresistibile, trovano il colpo vincente con il neoentrato Segre e subiscono il pari nel finale. Per Walter Zenga era la prima volta da avversario al Barbera, dopo il suo breve periodo nel 2009 in serie A alla corte di Maurizio Zamparini. L’uomo ragno lascia a casa Geijo, Zigoni e Fabiano e ritrova l’ex Andelkovic, rientrato dalla squalifica, che pero’ va in panchina. Riconfermato il 4-3-3 con Falzerano a completare il tridente offensivo con il catanese Litteri e il palermitano Di Mariano. Davanti a Vicario i centrali difensivi sono Modolo e Domizzi, con Bruscagin a destra e Garofalo a sinistra. A centrocampo Schiavone, Bentivoglio e Suciu. Roberto Stellone, come annunciato nella conferenza stampa della vigilia, opera alcuni cambi rispetto a Lecce e lascia fuori Rajkovic, Rispoli, Mazzotta, Murawski Falletti e Moreo; torna al 4-3-1-2 con Brignoli tra i pali, Salvi a destra, Aleesami a sinistra, quindi Bellusci e Struna come coppia centrale; a centrocampo le novità sono Haas e Fiordilino, schierati con l’esperto Jajalo; il macedone Trajkovski agisce da trequartista a supporto delle due punte, il connazionale Nestorovski e Puscas. Si comincia con il Palermo in avanti che al 3′ conclude per la prima volta in porta: Nestorovski, favorito da un rimpallo, controlla il pallone e con il sinistro manda alto sopra la traversa. All’11’ primo tentativo del Venezia con Garofalo che su punizione cerca sul secondo palo un compagno che non c’e’ e la palla termina fuori. Al 12′ assist di Fiordilino per Nestorovski che in mezzo all’area prova il colpo spettacolare e in rovesciata manda la palla di poco a lato. Il Palermo si mantiene in avanti e si rende ancora pericoloso al 19′ con un tiro cross sul primo palo, Vicario arriva prima e anticipa Puscas. Il Venezia ci prova con le palle inattive e al 23′ dopo una punizione da sinistra Di Mariano ci prova da fuori e si vede respingere la conclusione in angolo. Al 24′ Venezia insidioso su cross di Garofalo con Aleesami che rischia l’autogol ma si salva in angolo. Al 35′ Nestorovski chiede il rigore per una presunta trattenuta di Domizzi: per Pezzuto tutto regolare. Al 45′ miracolo di Vicario che con una gran parata si oppone a un destro di Jajalo con palla destinata all’angolino alla sinistra del portiere. Al 45′ l’ultima occasione per i padroni di casa con Trajkovski che si incunea in area ma scivola praticamente davanti a vicario. Ad inizio ripresa stessi 22 in campo. Al 2′ ci prova subito Nestorovski con un diagonale che termina poco distante dal palo. Al 10′ conclusione di Fiordilino alta sopra la traversa. All’11’ Vicario si oppone a un tiro forte ma centrale di Puscas. Primo cambio per Zenga che al 12′ inserisce il 21enne Segre al posto di Schiavone. Ed è una mossa vincente perchè al 15′ è proprio lui a sbloccare il risultato con un destro dalla distanza che trova la deviazione decisiva di Haas. Al 18′ il Palermo resta in dieci per l’espulsione di Trajkovski che falcia Di Mariano con un intervento decisivo. Parecchio nervosismo in campo e al 20′ Zenga, dopo un diverbio con la panchina del Palermo, viene allontanato dal campo. Al 21′ cambia anche Stellone che inserisce Falletti per Fiordilino. Al 36′ insidiosa conclusione di Di Mariano che trova la deviazione di Struna in angolo. Al 40′ è Falzerano a rendersi pericoloso in contropiede con un tiro-cross sbagliato. Sembra finita ma al 45′ il Palermo pareggia: cross di Jajalo, Nestorovski di testa impegna vicario, quindi Struna brucia sul tempo Andelkovic, appena entrato e insacca. In pieno recupero Nestorovski sfiora il 2-1 con un gran tiro poco alto sopra la traversa”. Questo il racconto del match, de “Il Gazzettino”, tra Palermo e Venezia andato in scena ieri sera e terminato 1-1.