In seguito ai tafferugli avvenuti mercoledì notte dopo il match Venezia-Palermo, ecco quali potrebbero essere gli sviluppi riportati da “Il Gazzettino” in vista della gara di ritorno, in programma domenica al “Barbera”: “In seguito ai fatti avvenuti mercoledì notte, la Questura di Palermo ha deciso di sospendere nella mattinata di ieri la vendita dei biglietti per il settore ospiti di Palermo-Venezia, la semifinale di ritorno dei playoff di serie B in programma domenica allo stadio Barbera alle ore 18.30. Il Venezia ha fatto sapere che, nella giornata di ieri, ha presentato ricorso al Centro nazionale di informazione sulle manifestazioni sportive (Cnims) chiedendo la revoca della sospensione della vendita dei biglietti, il cui riscontro è atteso nelle prossime ore. Anche in caso di successo, la prevendita per il settore ospiti terminerà alle 19 di domani, lasciando dunque una finestra molto breve per procedere all’acquisto. Che interesserebbe un considerevole numero di tifosi, perché anche se al momento del blocco nessun biglietto era ancora stato venduto, sono molti i sostenitori arancioneroverdi che già avevano organizzato il viaggio in Sicilia, con la Curva Sud pronta a partire domani sera alla volta di Palermo con un bus da 80 posti a cui vanno aggiunti tutti coloro che avevano optato per l’aereo. L’osservatorio aveva dichiarato Venezia-Palermo una gara a rischio 3, un livello che non prevede l’obbligo della tessera del tifoso per l’acquisto dei biglietti, ma la questura di Palermo aveva già alzato, prima di mercoledì, la gara a rischio 4, rendendo dunque necessaria la tessera.
GLI ULTRAS In attesa di conoscere gli sviluppi sulla situazione, previsti per la giornata di oggi, il portavoce della CurvaSud VeneziaMestre1987 Andrea Vianello esprime tutta l’amarezza per questa decisione. «È sbagliato decidere di vietare la vendita dei biglietti per il settore ospiti, ma quello che non capisco sono state le lacune nella gestione dell’ordine pubblico in occasione della partita di mercoledì. Ho visto due gruppi di oltre dieci persone girare indisturbate per la città con delle aste camuffate da bandiere, così come è accaduto in occasione della partita con il Parma. Inoltre, mezz’ora prima della partita mi hanno riferito come un gruppo di tifosi avversari sia arrivato fin sotto la nostra curva con cinghie ed aste, ed io mi chiedo come sia stato possibile visti tutti i cordoni di sicurezza che ci sono. È assurdo negare ad una tifoseria che si è sempre comportata bene questa trasferta». Anche da parte palermitana arrivano critiche per la gestione della situazione. «Siamo stati aggrediti con spranghe e mazze di ferro», ha raccontato un tifoso rosanero che dice di essere stato scaricato a piazzale Roma dove c’erano i tifosi del Venezia. Gli ospiti si sarebbero difesi con un estrintore per evitare la carica dei veneziani, e solo in un secondo tempo sarebbero arrivati polizia e carabinieri a calmare gli animi“.