“Una giornata di piatta e afosa calma,senza dichiarazioni o conferenze stampa. Un lago senza onde, poi all’ora dell’aperitivo lo tsunami che travolge il porto sicuro delP ordenone.L’allenatore BrunoTedino,infatti, sarebbe a un passo dall’addio.E lanotizia squarcia la coda della primavera. L’annuncio lo ha dato ieri sera la famiglia presidenziale del Pordenone. «È vero – conferma Matteo Lovisa,giovane dirigente recentemente premiato a Palmanova come emergente dell’anno il tecnico ieri ci ha chiesto di essere liberato dall’impegno con il Pordenone». Perché questo improvviso cambio di rotta? «Per una semplice ragione. Di fronte a Bruno Tedino, tecnico ormai sulla bocca di tutti, c’è la concreta possibilità di approdare in serie B. E non in una serie B qualsiasi, ma a Palermo: grande piazza,squadra storica, passione e pressioni da far paura.A volerlo è direttamente Maurizio Zamparini, che nelle prossime ore comunicherà anche l’esito del closing con la nuova proprietà del club siciliano, rappresentata da Paul Baccaglini. Prima, però, vuole portare a termine l’operazione Tedino». L’INCONTRO – Sicchè l’ex boss del Venezia, Maurizio Zamparini,oggi pomeriggio vedrà sia ilpresidenteMauroLovisa cheil figlio Matteo. Le parti si incontreranno per discutere la risoluzione anticipata del contratto di Tedino, che scadrebbe nel 2019. Ma il Palermo è il Palermo econ tutta la sua forza si siederà al tavolo per trattare da subito. «Nessuno va via dal Pordenone gratis»aveva tuonato Lovisa nella pancia del Franchi, a pochi minuti dalla semifinale persa contro il Parma. E così sarà: a questo serve, infatti, l’incontro con il friulano Zamparini. Due presidenti vulcanici a confronto su Tedino, con il futuro del tecnico ormai lontano dalla sua Pordenone. L’ANTEFATTO – Tedino aveva dichiarato di volersi prendere un weekend per pensare. Sino al tardo pomeriggio di ieri, però, tutte le indicazioni portavano a una riconferma sulla panchina neroverde. La notizia della sera ha cambiato tutto e ora la città si prepara a un addio che non sarà facile da gestire emotivamente. Tedino ha dato tanto al Pordenone e la città ha dato altrettanto al tecnico. Da oggi, poi, il Pordenone si può trovare nella condizione di dover di nuovo sondare il terreno per un nuovo tecnico”. Questo quanto riportato da “Il Gazzettino di Pordenone”.