Già cinque volti nuovi per Eusebio Di Francesco, ma a Udine il Venezia si presenterà ancora con la coppia d’attacco Pohjanpalo-Gytkjaer, in attesa di sviluppi concreti dal mercato. Come riportato da Marco De Lazzari su Il Gazzettino, il club lagunare aspetta ancora il via libera per il sostituto del suo capitano, con le operazioni ormai destinate a decollare nelle ultime 48 ore della sessione invernale, che si chiuderà lunedì 3 febbraio a mezzanotte.

Questa sera, intanto, il Palermo ospita al Barbera il Pisa, che con 20 punti di vantaggio sui siciliani è lanciatissimo verso la Serie A. Un altro passo falso dei rosanero potrebbe portare il club a rivedere la propria posizione su Pohjanpalo, che da due settimane è nel mirino senza che la trattativa abbia subito un’accelerazione decisiva.

Il Palermo ha già il sì del bomber finlandese, ma anziché versare la clausola rescissoria da 6 milioni di euro, la società rosanero preferirebbe chiudere l’operazione con 4,5 milioni più il cartellino di Aljosa Vasic. Tuttavia, il direttore generale del Venezia Filippo Antonelli ha smentito qualsiasi richiesta per il centrocampista serbo, mantenendo una posizione di attesa.

Venezia in stand-by: in attesa di Pohjanpalo, Di Francesco senza rinforzi in attacco
La situazione attuale ha lasciato il Venezia in una posizione scomoda, con Pohjanpalo che sembrava destinato a partire, ma che ora rischia di restare senza alternative concrete. Nel frattempo, il club aspetta il via libera della Roma per Shomurodov e segue da vicino anche Yaremchuk (Olympiacos).

Di Francesco, che ha già accolto Candé e Marcandalli in difesa, Condé e Kike Pérez a centrocampo e Zerbin sulle fasce, si trova ancora senza rinforzi offensivi. Al momento, l’unica alternativa a Pohjanpalo è Gytkjaer, ma il danese ha raccolto appena 247 minuti in 22 giornate, confermando di non essere un’opzione affidabile.

Il tecnico potrebbe sperimentare a Udine una coppia inedita Oristanio-Yeboah, ma senza un vero centravanti la squadra rischia di rimanere spuntata.

Scambio Candela-Diakité, Carboni per Sverko
Parallelamente, il Venezia continua a lavorare su altri fronti. Ellertsson ha svolto ieri le visite mediche col Genoa, ma resterà in laguna fino a fine stagione. Sul fronte difensivo, dopo la cessione di Altare alla Sampdoria, il club valuta il sacrificio di Sverko, con la possibilità di riportare in squadra Andrea Carboni (Monza).

Sul versante delle fasce, riprendono quota le voci su Antonio Candela, reduce da mesi difficili. Il Palermo è interessato a uno scambio con Salim Diakité (ex Ternana), mentre il Sassuolo valuta l’opzione di inserirlo in un affare per Jeremy Toljan, in scadenza a giugno.

Ieri, intanto, primo allenamento con il Venezia per Kike Pérez, che insieme a Marcandalli (arrivato in prestito dal Genoa) potrebbe subito esordire contro l’Udinese. Attesa una buona rappresentanza di tifosi lagunari a Udine: sono quasi 700 i sostenitori già pronti a partire per il Bluenergy Stadium.