“In testa c’è ancora vita, in coda non più. Si chiamava lotta per la salvezza. Scomparsa. E siamo appena alla ventunesima. In Serie B vanno le ultime tre, senza se e senza ma. E allora: Crotone e Palermo 10, Pescara 9. Un disastro – scrive il quotidiano nell’articolo a firma Roberto Beccantini -. In Europa, il problema “di” fondo, e “del” fondo, non è molto diverso, ma almeno produce un minimo di curiosità. Da noi, siamo alla frutta. Venti squadre sono troppe. Costituiscono un attentato alla qualità. Carlo Tavecchio aveva inserito la sforbiciata in cima al programma. Aveva. Le Leghe e i sindacati l’hanno disarmato. E così il campionato zoppo si consegna alle sirene degli allibratori, clandestini e non, visto che tra scudetto, zona Champions e area Europa League non restano in ballo che otto squadre, forse nove. Meno della metà. E cambiare mister non aiuta. Maurizio Zamparini li usa e getta, eppure il Palermo è sempre più di là che di qua. Troppo comodo, far pagare ai dipendenti le cessioni dei vari Edinson Cavani e Paulo Dybala”. Questo quanto riportato da “Il Fatto Quotidiano”.