L’edizione odierna de “Il Fatto Quotidiano” pone in risalto l’aumento di stipendio del presidente della FIGC Gravina.
Il calcio mondiale è a rischio default – si legge – i top club sommersi dai debiti provano a scappare nella Superlega, l’intero movimento s’interroga su come sopravvivere. Il momento ideale per una bella infornata di stipendi – si legge ironicamente -.
Il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, ha pensato di riconoscere nuovi conpensi per gli incarichi apicali in Federazione, a partire da se stesso.
Un’indennità Gravina ce l’aveva già: 36mila euro lordi l’anno, secondo una vecchia circolare Coni,come tutti i presidenti di Federazione. Ora il consiglio Figc, che Gravina dirige con maggioranza bulgara, ha deliberato un compenso per il capo del Settore giovanile (Vito Tisci), tecnico (Demetrio Albertini), e degli arbitri (Alfredo Trentalange). Il comunicato non indica le cifre, si parla di 36mila euro, ma il meglio spetta al presidente del Club Italia, che proprio dal numero uno federale è presieduto, e per cui si arriverà fino a massimo 240mila euro lordi.