Il dubbio sta passando nella testa di Baldini
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su un dubbio che attanaglia il tecnico del Palermo. Quello che riguarda la porta.
Il dubbio sta passando nella testa di Baldini. Il portiere è un ruolo delicato, ma in questa fase della stagione ci sono anche sottili equilibri interni da salvaguardare. Confermare Pelagotti, uno degli uomini cardine del nuovo ciclo Palermo, o lanciare il giovane Massolo che nei 150′ disputati in campionato non ha mai subito gol? Si pesano tutti i pro e i contro di questo tipo di situazioni: Baldini punta tantissimo sull’unità del gruppo e la prima mossa è dunque la difesa a spada tratta dei suoi ragazzi, anche quando sbagliano come capitato a Pelagotti sul secondo gol del Campobasso.
Sulla bilancia del rendimento globale bisogna mettere le altre occasioni in cui l’ex Arezzo ed Empoli ha lasciato perplessi (in questa e nella passata stagione) ma anche le volte in cui ha tolto le castagne del fuoco alla squadra, vedasi le parate all’ultimo minuto con Messina (all’andata) e Juve Stabia o il riflesso di piede che 8 giorni fa ha evitato al Palermo andato in bambola di prendere il terzo gol dal Messina. D’altra parte, il giovane e promettente Massolo è stato acquistato in estate proprio per offrire un’alternativa di spessore al titolare. Allenamenti e colloqui durante la settimana saranno fondamentali per decidere chi difenderà la porta rosa sabato con la Juve Stabia. Ci sono margini e motivazioni per entrambe le soluzioni, di sicuro ad entrambi servono serenità e capacità di reagire in positivo. Allontanare le paure è stato uno dei primi mantra dell’allenatore subentrato, ma anche il messaggio che finora sembra essere stato meno recepito dal gruppo. Il ballottaggio dunque è aperto: Pelagotti o Massolo?
Nuove rotazioni. Nel calcio delle maxi rose, è naturale ogni settimana pensare di poter modificare qualcosa nella formazione. Una squadra tipo in fondo il Palermo non l’ha mai avuta, men che meno con Baldini che ha dovuto verificare sul campo quanto gli potevano dare i calciatori in rosa. Non c’è da stupirsi dunque se sabato l’undici iniziale sarà nuovamente diverso, indipendentemente dal caso portiere. Tre assenze sono scontate, Marconi per squalifica, Doda e Dall’Oglio tuttora indisponibili. In difesa dovrebbe rientrare Lancini e fare coppia con Somma, ma il tecnico valuta anche lo spostamento di Perrotta come centrale. Sull’out sinistro è recuperato Crivello, ma il favorito sembra Giron. In cabina di regia tornerà Damiani, davanti Silipo potrebbe avere una chance dal primo minuto.