L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul pubblico ritrovato nel derby di Sicilia.
Il derby di Sicilia ritrova il pubblico sugli spalti dopo otto anni. L’ultima volta fu infatti nel 2013 in serie A, sempre al “ Massimino”. Poi, per Palermo e Catania, è iniziato un percorso differente che però, alla fine, ha portato entrambi i club a vivere due situazioni societarie complicate nel corso degli ultimi anni e ad affrontarsi in serie C. È già accaduto nella scorsa stagione, ma senza spettatori per l’emergenza coronavirus. Domenica si torna a vivere un derby quasi normale: i sostenitori rossazzurri hanno risposto positivamente nei primi giorni di vendita e i biglietti di curva nord sono andati esauriti. È invece complicata la presenza dei palermitani nel settore ospiti e si cercherà una soluzione in queste ore.
La tifoseria rossazzurra ha già caricato la squadra al pari si Sigi che ieri ha pagato gli stipendi con il chiaro intento di dare una scossa ai calciatori. Per quanto riguarda i tifosi palermitani in trasferta, invece, c’è una problematica legata all’autorizzazione dell’acquisto dei biglietti. Da una parte, l’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive ha limitato la vendita « ai sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione del Palermo Fc » , le cui caratteristiche sono quelle della “ tessera del tifoso”, che dal 2017 è stata convertita dalle società nella “ fidelity card”. Dall’altra parte, il Palermo non ha attualmente attivo il programma specifico richiesto, vista la non obbligatorietà, ma considera fidelizzati i propri abbonati, al momento non riconosciuti dall’Osservatorio per accedere al settore ospiti.
Mentre la società lavora con le autorità per risolvere la questione, intanto si starebbe pensando ad alcuni piani alternativi come, per esempio, la possibilità di fare accedere un centinaio di bambini palermitani nel settore ospiti e altrettanti studenti catanesi nella curva sud. La cornice ideale sarebbe di certo con entrambe le tifoserie presenti, viste anche le recenti dimostrazioni di solidarietà dopo l’alluvione che ha colpito Catania e che vedrà il giorno prima della sfida il “Pre-derby” allo stadio “Barbera” con ex calciatori e artisti. Intanto, si tornerà a rivedere il pubblico al “Massimino” dopo l’ultima partita giocata nell’aprile 2013 terminata 1-1 con Josip Ilicic che pareggiò il vantaggio di Pablo Barrientos.