L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul derby del cuore in programma sabato e lo fa attraverso le parole di Stefano Sorrentino.
La Sicilia come unica squadra: l’attesa per il pre derby del cuore è ormai agli sgoccioli. Mancano infatti pochi giorni al derby di sabato che, al «Barbera», metterà insieme le vecchie glorie del Palermo e del Catania, artisti, comici e cantanti, tutti uniti per giocare nella stessa squadra: la Sicilia. E fra le vecchie glorie, anche il capitano Stefano Sorrentino che, per l’occasione – guidato dal tecnico Tony Sperandeo – tornerà in porta al «Barbera».
«Emozione unica – dice l’ex portiere rosanero – torno a proteggere quei pali e solo a pensarci ho i brividi. Ricordo ancora che, dopo che ho lasciato Palermo, sono tornato da avversario. Una delle partite mentalmente più pesanti che ho giocato». E anche se questa volta torna con la maglia rosanero, non sarà di certo più «semplice» considerato che a difendere i pali del Catania ci sarà suo padre, Roberto Sorrentino.
«Fra i pali – continua l’ex n.1, oggi procuratore – io e mio padre, ma la cosa più bella di sabato sarà vedere due squadre da sempre rivali, unite. Ci sarà da divertirsi e per questo mi auguro che lo stadio pieno».
E infatti, più che una partita è un modo per il pubblico di rivedere in campo sia i propri miti ma anche il meglio della comicità made in Sicily e anche ospiti d’eccezione come Nek e Malika Ayane che apriranno l’evento a partire dalle 14.30. «Quando il Palermo giocava in Europa – racconta Sorrentino – i tifosi erano il dodicesimo uomo in campo e la loro presenza si sentiva. E per un’iniziativa lodevole come questa, spero che siano tutti lì».
Insomma, una partita-evento che si terrà sabato – alla vigilia del derby Catania – Palermo – organizzata dalla «iena» Ismaele La Vardera e dal musicista Roy Paci, per far fronte ai danni fatti dagli allagamenti che hanno messo in ginocchio la città di Catania. Infatti, dopo che la squadra del Palermo è andata a dare una mano agli etnei – nei giorni successivi all’alluvione – insieme agli avversari di sempre, i due organizzatori hanno deciso di mettersi in moto, mettendo in piedi una partita il cui ricavato andrà direttamente al restyling del mercato del pesce di Catania, «A’ piscaria».
«Il derby di domenica – conclude Sorrentino – come sempre farà storia a sé, senza tenere conto della classifica. Mentre invece, questo pre derby sarà un grande evento. Quel derby lì, negli anni, ha fatto dei danni ed anche un morto e mettere in piedi un’iniziativa simile, dimostra quanto le due società e le due tifoserie siano cresciute».