Il Covid si abbatte sul campionato di serie C stop alle gare di Palermo, Catania e Messina

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul nuovo stop della Lega Pro dovuta agli elevati contagi covid

La certezza è che, per il Palermo, la prossima partita rappresenterà quasi l’inizio di un nuovo campionato. Ha un allenatore diverso e, con il mercato in corso, avrà probabilmente anche una squadra leggermente differente rispetto a quella scesa in campo per l’ultima volta il 22 dicembre a Latina.

La Lega Pro ha deciso per un ulteriore rinvio: dopo la seconda giornata di ritorno dei gironi di serie C, slitta anche la terza per l’emergenza relativa ai contagi da Coronavirus e, a meno di altre novità, il quarto turno si giocherà tra 22 e 24 gennaio. Troppi i giocatori positivi e allora i rosanero, il Catania e il Messina devono prolungare la sosta e attendere ancora un po’ prima di tornare in campo.
Per Silvio Baldini il debutto sarebbe dovuto arrivare proprio in un derby siciliano: preso il posto di Filippi alla vigilia di Natale, il tecnico avrebbe avuto solo una settimana di tempo per preparare la sfida del 9 gennaio contro il Messina.

I contagi tra i calciatori sono aumentati durante le feste e il Palermo sembrava non esserne colpito più di tanto: rispetto agli altri club, i positivi erano soltanto due e non erano nemmeno rientrati in città dopo i giorni di vacanza. Il 6 gennaio, però, la befana ha portato il carbone. Prima il sospetto con un allenamento sulla spiaggia di Mondello con pochi uomini ( Soleri, Valente, Silipo, Felici, Somma, Almici, Lancini, Peretti, più i giovani Corona e Grotta) e poi la conferma: 15 positivi ai tamponi (più tre dello staff) che, insieme ai due già in isolamento portano il totale a 20 nel gruppo squadra. Quasi tutta la rosa e attualmente il più ampio focolaio. Mentre questi giocatori ( nessuno con sintomi gravi e la maggior parte coperta da terza dose) si trovano in quarantena, i sette negativi faranno i nuovi test lunedì e non è escluso che ci siano altre positività. Intanto si allenano, ma è impossibile provare schemi e soluzioni tattiche.