Il Catania sfida il Picerno: agitazioni e stipendi

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla crisi del Catania.

Avanti c’è agitazione. Molta agitazione. Il Catania che non vince, ecco il paradosso, ha attaccanti a volontà. E nel posticipo di domani sul campo del Picerno, il tecnico Baldini dovrà scegliere soluzioni nuove rispetto a quelle proposte contro la Turris.

A invadere il campo delle scelte tattiche e delle supposizioni legate al modulo, una miriade di chiacchiere attorno all’operato della società che dovrebbe annunciare il nuovo Cda e che dovrebbe rispettare la scadenza del 16 ottobre per il pagamento di tasse e stipendi grazie ad una sorta di salvadanaio che nessuno tocca, all’interno del quale è stata individuata una somma che dovrà evitare penalizzazioni in classifica. Pagando in tempo, il Catania non incorrerebbe in rischi del genere. In estate gli stipendi non furono pagati per un pignoramento da parte di un ex dirigente e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare un -2 di penalizzazione. Ma per le prossime scadenze il problema non dovrebbe ripresentarsi.