L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla situazione del Catania ormai prossimo a finire nelle mani di Mancini.
Ormai è una legge non scritta. Gli episodi che ruotano attorno al Catania sono complicati e offrono costantemente momenti di spasmodica attesa. La normalità non esiste se è vero che la squadra gioca gestita dai curatori fallimentari dal 22 dicembre. E potrebbe lottare per i playoff. Ieri la terza asta competitiva si è chiusa con la candidatura, prevista, dell’imprenditore romano Benedetto Mancini. Atto registrato, accolto, ma i documenti sono stati trasmessi alla sezione fallimentare per le valutazioni di routine.
La terza asta Dopo le 14 si è diffusa la voce della presenza, unica e sola, di Mancini che aveva presentato l’offerta, formalizzando l’aumento di capitale sociale e garantendo anche la somma di 510 mila euro, evidente nei dati inseriti nella camera di commercio etnea all’interno della società che aveva costituito qualche giorno addietro, la Fc Catania 1945. I soldi, dunque, sono quelli chiesti dal Tribunale. Nel tardo pomeriggio, la nota firmata dal presidente, dott. Francesco Mannino, sembra un atto di prassi: «Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, con riferimento alla odierna udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania s.p.a., si comunica che, nel termine fissato dall’invito a offrire con gara eventuale pubblicato dalla Curatela in data 8 Marzo 2022, è pervenuta all’indirizzo pec del Fallimento una sola offerta irrevocabile di acquisto, in merito alla quale il Collegio dei Curatori ha già rimesso, come per legge, gli atti alla sezione fallimentare del Tribunale di Catania, la quale provvederà ad effettuare le opportune valutazioni di competenza». Oggi, dunque, il Tribunale dovrebbe avallare la documentazione e Mancini sarà presidente.
Attesa e discorsi L’imprenditore, uscito dall’albergo in cui è ospite poco dopo le 17, si è recato a Torre del Grifo per salutare la squadra e i dirigenti dell’area sportiva che in questi tre mesi hanno gestito, guidati dai curatori, l’emergenza nel migliore dei modi: «Tra qualche ora saremo tutti allo stadio (stasera, ndr ) per far festa con i tifosi. Questa è una squadra che ha grandi valori, secondo me capace di conquistare i playoff. Una squadra che lotta». Questa mattina in conferenza stampa potrà illustrare l’organizzazione che vorrebbe darsi anche se le sue idee le ha già sintetizzate subito dopo aver presentato l’offerta all’asta competitiva.