L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro della Salernitana appeso ad un filo.
A Salerno non si parla d’altro. Certo, la partita con il Milan ha sempre il suo fascino, ma è la questione societaria a tenere in ansia i tifosi granata. Domani scadono infatti i termini indicati dai trustee del club per presentare offerte vincolanti per le partecipazioni societarie della Salernitana, in vista della cessione che dovrà necessariamente avvenire entro il 31 dicembre pena l’esclusione immediata dalla Serie A per la questione multiproprietà nella stessa Lega, su cui la Figc è stata da subito chiarissima.
La situazione: la scadenza di domani è già stata fatta slittare due volte, l’ultima il 15 novembre, ma in quel momento i rappresentanti della Melior Trust e della Widar Trust, le società che dall’estate curano la vendita del club che non poteva più essere in alcun modo legato a Claudio Lotito, non avevano ancora ricevuto offerte adeguate, anche per la «mancanza della documentazione necessaria alla verifica dei requisiti di indipendenza imposti dall’atto di trust», si spiegava in un comunicato, sottolineando pure che «alcuni degli interessati hanno evidenziato la necessità di avere più tempo a disposizione per eseguire la due diligence». Anche perché ci sono dubbi sull’approvazione del bilancio al 30 giugno 2021, chiuso con un passivo di 1,6 milioni. Il club potrebbe aver chiesto una dilazione al 31 dicembre, con il rischio però di aumentare le perplessità del possibile acquirente che, tra l’altro, si trova davanti una squadra ultima in classifica con 8 punti in 15 giornate. In quella stessa nota ufficiale i trustee Paolo Bertoli e Susanna Isgrò scrivevano di riservarsi «di accettare l’offerta ritenuta più vantaggiosa nel termine del 15 dicembre 2021». Non molto dunque, come se già a metà novembre potessero contare su un’offerta in grado di rispondere alle rigide condizioni di vendita (come ad esempio il pagamento contestuale al rogito notarile). Quanto ai soldi, il prezzo minimo fissato finora dovrebbe essere di circa 40 milioni di euro.
Le offerte. In città si parla di quattro trattative in corso, una della quali – italiana – sembra essere davvero in fase avanzata ed è dunque più che possibile che almeno un’offerta sia formalizzata già entro questo fatidico 5 dicembre. Club e trustee sono però abbottonatissimi. Si attende domani per verificare che cosa ci sarà davvero sul tavolo, quindi scatterà la due diligence per la finalizzazione dell’accordo. Altrimenti bisognerà aspettare ancora, fino alla fine dell’anno, con tempi che diventerebbero a quel punto strettissimi visto che stiamo parlando della cessione di un club di Serie A. La tifoseria, ma a questo punto anche Lotito (e Mezzaroma), già tremano all’idea di dover trascorrere il Natale con il fiato sospeso.