Il caso delle scommesse durante Lazio-Udinese. Gli indagati sono quattro
Nuovi nomi emergono nell’inchiesta sulle scommesse che vede protagonista il portiere dell’Udinese, Maduka Okoye. Come riportato da Il Messaggero Veneto, l’indagine riguarda un flusso anomalo di puntate legate alla possibilità che Okoye venisse ammonito durante la partita dello scorso campionato di Serie A tra Lazio e Udinese, cosa avvenuta al 19° minuto del secondo tempo.
Il registro degli indagati, con l’accusa di truffa, include almeno quattro persone: oltre a Okoye e al ristoratore Diego Giordano, già citati, sono coinvolti anche l’imprenditore Mario Bordon e Zhang Linling, titolare del punto Snai di viale Tricesimo.
Le indagini e i coinvolti
I sospettati sono stati sottoposti a perquisizioni da parte della squadra mobile per rintracciare ricevute delle giocate effettuate. Okoye, unico calciatore coinvolto nell’indagine, ha consegnato i propri telefoni per consentire la verifica delle chat. Al centro dell’inchiesta, condotta dal procuratore capo di Udine Massimo Lia e assegnata al pm Caterina Pace, c’è l’ipotesi che ci sia stato un accordo tra le parti per convincere il portiere a farsi ammonire, generando vincite tramite le scommesse.
I legali degli indagati hanno smentito l’ipotesi di combine. «Non c’è stato alcun accordo – ha dichiarato l’avvocato Vincenzo Cinque, difensore di Giordano –. Si tratta di una puntata di poche centinaia di euro». Anche l’avvocato di Okoye, Maurizio Conti, ha negato qualsiasi coinvolgimento illecito.
Il ruolo della Procura
L’inchiesta è stata avviata grazie all’algoritmo della Snai, che ha segnalato l’anomalia all’Agenzia Dogane e Monopoli. Quest’ultima ha successivamente informato la Procura della Figc, che ha coinvolto la Procura di Udine.
Quando le indagini penali saranno concluse, il fascicolo tornerà alla Procura Federale per verificare eventuali responsabilità sportive. Nel frattempo, Okoye resta indisponibile per un infortunio.
Prossimi passi
Le indagini sono ancora in corso, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime settimane. La situazione rimane delicata, con l’obiettivo di chiarire se vi siano stati illeciti legati alla partita e accertare le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.