Il capitale umano del Palermo, Soleri e Fella bomber di scorta
L’edi9zione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sui due che hanno deciso la sfida contro l’Entella, Soleri e Fella.
Salvatori dalla panchina. Uno c’era abituato, l’altro covava questa speranza da troppo tempo. Che strana coppia, quella composta da Soleri e Fella. Uno, al Palermo, ha dato tutto quello che c’era da dare entrando sempre a gara in corso. L’altro, da titolare, si è ritrovato praticamente nelle retrovie, quasi inutilizzato, fino al momento del bisogno. Serviva una giocata delle sue, di quelle che ha dimostrato spesso di avere in passato, quando con le maglie di Monopoli e Avellino faceva ammattire le difese della Serie C.
In rosanero ha faticato, specie nel girone di ritorno, ma quel macigno andava spazzato via e lo ha fatto, a modo suo. Un gol a testa, per Soleri e Fella, quanto basta per scacciare via la paura e l’incubo di dover rinunciare al sogno della promozione, davanti ad un «Barbera» esaurito in ogni ordine di posto, fatta eccezione per il settore ospiti. Non fa notizia che tra i marcatori spunti il nome di Soleri, tanto più se è entrato dalla panchina. D’alt ronde, è sempre così che ha segnato. Ne ha fatti dieci, di gol, prima di sbloccarsi in questi playoff. Tutti da subentrante, da dodicesimo titolare di una squadra in cui lo spazio se lo è guadagnato sempre in corso d’opera.