Il calcio giovanile palermitano fa i conti con la crisi: sempre meno club
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” anche il calcio giovanile in Sicilia risente della crisi.
Più della pandemia, crisi e inflazione hanno condizionato da subito l’avvio della nuova stagione dei tornei regionali Under 17 e Under 15. Se il Covid non era riuscito ad azzoppare il movimento giovanile dilettantistico siciliano, gli effetti dell’attuale momento di difficoltà per l’economia dell’Isola si sono fatti sentire nel peggiore dei modi: rinunce su rinunce ad iscriversi questa estate e, quindi, due gironi in meno (uno per categoria) ai nastri di partenza nell’ultimo week end.
Il presidente regionale della Lega dilettanti nel suo messaggio augurale ha evidenziato .disfunzioni e criticità che stanno causando una condizione generale di sfiducia che si riverbera in tutto il nostro sociale e nello sport in maniera particolare. «Ciò che, tuttavia, non è venuta mai meno— ha detto ancora – e la dimensione della passione delle società e dei loro dirigenti. ma nonostante questo gabbiamo dovuto registrare dolorose rinunce di comunità». Per chi è andato in campo e stata comunque una festa, per vinti e vincitori. Al pronti via, nel Girone A degli Under 17, a farsi trovare subito pronte sono state la Poli – sportiva Gonzaga, il Trapani, il Cus Palermo, il Carini e l’Academy Ribolla.
Il Gonzaga ha vinto in trasferta per 2-1 sul campo della Primavera Marsala: a mettere a segno le due reti che valgono i primi 3 punti e Kevin Catanzaro. Vittoria esterna anche per il Ribolla the si 6 aggiudicato il derby con la Terzo Tempo per 6-0. L’unico pareggio di giornata to 0-0 tra Accademia Trapani e Tieffe. Nel Giro-ne B, esordio a valanga del l’Athena Agrigento (7-1) sullo Sporting Termini e primo brindisi per Ciccio Galeoto, Fortitudo Bagheria, Fincantieri (2-3 ricco di emozioni con la Panormus), Buon Pastore e Villabate.