L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e il rilancio nel segno di Brunori.
Si è ripreso il Palermo, come sa fare lui. Nella gara in cui valeva un solo risultato, mettendosi alle spalle quei due rigori maledetti falliti clamorosamente con Cosenza e Venezia. Due errori consecutivi che avrebbero tramortito chiunque, non Matteo Brunori che ha sbancato Benevento scacciando i fantasmi suoi e quelli di una squadra che senza i tre punti si sarebbe ritrovata ancora più impantanata nelle sabbie mobili, con tutto quello che ne sarebbe seguito a livello di morale e autostima.
L’italo-brasiliano, invece ha capitalizzato al massimo l’occasione avuta tra i piedi andando anche vicino alla seconda doppietta della stagione se la sua prodezza da una quaranta metri non si fosse andata stampare sul palo. Brunori determina, incide e continua la sua cavalcata dentro la storia del club rosanero, perché con la rete del Benevento ha raggiunto Ilija Nestorovski al nono posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi del Palermo.