Il bel gesto: fairplay? No, grazie…anzi sì. Il Campobasso ridà il gol all’Andria
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su quanto di singolare accaduto in Campobasso-Fidelis Andria.
Non capita tutti i giorni di assistere ad una partita in cui una squadra passa volutamente palla agli avversari per farli segnare. E’ successo ieri, durante Campobasso-Fidelis Andria dopo che i padroni di casa, a seguito di una pausa del gioco per soccorrere un giocatore ospite (Di Noia), anziché restituire palla agli avversari erano andati in gol scatenando una vera caccia all’uomo nei confronti dell’autore del gol.
L’episodio scatenante ha visto protagonista Joshua Tenkorang, giovane centrocampista dei molisani, partito palla al piede verso l’area dei pugliesi fino a dribblare il portiere Dini e a depositare comodamente in gol per il provvisorio 1-1. A questo punto si è scatenato il finimondo, con tutta la Fidelis a inseguire l’autore del gol e a protestare vigorosamente. Le discussioni seguite e l’intervento del tecnico del Campobasso Mirko Cudini hanno poi convinto i molisani a restituire il maltolto, con l’argentino Nicolas Sergio Bubas a segnare il gol più facile della sua carriera. «Quando si va in campo – ha commentato a fine gara Cudini – la correttezza viene prima di tutto. La palla andava prima restituita, c’è stata qualche incomprensione ma è stato giusto far segnare il gol del 2-1».