Il 15 settembre del 2005 il Palermo faceva il suo esordio in Coppa Uefa. Corini: «Noi fenomeno del calcio italiano» (VIDEO)

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo ricordando gli esordi in Coppa Uefa, quando i due tecnici che si affronteranno sabato, Corini e Grosso vestivano insieme la maglia rosanero.

È il quinto minuto del primo tempo. Eugenio Corini è sul pallone pronto a battere un calcio di punizione un po’ defilato sulla sinistra. Il suo destro aggira la barriera è si va ad infilare alle destra del portiere Giorgallides. È il 15 settembre del 2005 e quello segnato ai ciprioti dell’Anorthosis dall’allora capitano rosanero è il primo, storico, gol del Palermo in Coppa Uefa. «Lo ricordo ancora benissimo – racconta Eugenio Corini, oggi è l’allenatore dei rosanero – Accanto a me c’era Fabio Grosso che il destino vuole incontreremo sabato sulla panchina del Frosinone. La posizione era defilata, ma quando ho visto il portiere muoversi dalla parte opposta ho deciso di tirare. Secondo me il portiere si aspettava che facessi un cross in area e invece quel pallone si è andato a infilare alla sua destra».

Corini che corre verso il centrocampo toccandosi il petto all’altezza del cuore dove c’è lo stemma del Palermo, i compagni che lo festeggiano e il pubblico che esplode in un boato di gioia sono le immagini consegnate a quella che è la storia del Palermo. Una storia che, all’epoca, era fatta di gioie, vittorie e soddisfazioni. Quello era il Palermo che a maggio del 2004 era tornato in serie A dopo trent’anni e che al primo anno nella massima serie aveva conquistato la qualificazione per quella che allora si chiamava ancora Coppa Uefa. «La domenica precedente – racconta ancora Corini – avevamo battuto l’Inter e anche in quella occasione avevo fatto gol. Intorno a quella squadra c’era un grandissimo entusiasmo e quel Palermo era diventato un ve ro fenomeno del calcio italiano» Quella prima stagione europea venne poi ripetuta per altri due anni di fila, ma incredibilmente sembrava quasi che il Palermo e la sua gente avessero iniziato a fare il callo alle sfide di coppa e che la novità di un tempo fosse diventata quasi una consuetudine.

Il Palermo giocherà in Coppa Uefa e in quella che poi diventerà l’Europa League nel 2005-06, 2006-07, 2007-08 e successivamente nel 2010-11 e nel 2011-2012 quando la formazione rosanero, allora allenata da Stefano Pioli, viene eliminata al primo turno dagli svizzeri del Thun e dice addio (speriamo temporaneamente) all’Europa. Insieme al gol di Corini all’Anorthosis resta un album di immagini indelebili come la rete di Caracciolo per la vittoria a Londra contro il West Ham, la squadra a passeggio sulla Piazza Rossa a Mosca, il Maribor dal quale viene fuori il talento di Ilicic, la disfatta di Istanbul contro il Fenerbahce, il successo a Francoforte contro l’Eintracht, l’eliminazione ai rigori con il Mlada Boreslav. Storie di un passato che deve essere punto di riferimento per il futuro.