Il chiarimento delle norme sul fallo di mano, secondo quanto riporta “Calcio e Finanza” è stato il principale tema trattato durante la 135a Assemblea Generale Annuale (AGM) dell’International Football Association Board (IFAB), che si è tenuta oggi in videoconferenza.
“Durante l’AGM sono stati concordati vari cambiamenti e chiarimenti alle Regole del Gioco, con un focus particolare sulla Legge 12 – Falli e cattiva condotta”, si legge nel comunicato, con novità relative alla prossima stagione.
“Poiché l’interpretazione dei falli di mano non è sempre stata coerente a causa di applicazioni errate della Legge, i membri hanno confermato che non ogni tocco della mano / braccio di un giocatore con la palla è un’infrazione. Per quanto riguarda il criterio della mano / braccio che rende il corpo di un giocatore “innaturalmente più grande”, è stato confermato che gli arbitri dovrebbero continuare a usare il loro giudizio nel determinare la validità della posizione della mano / del braccio in relazione al movimento del giocatore in quella specifica situazione”, spiega l’Ifab.
“A seguito di questa precisazione, è fallo di mano se un giocatore:
“Il tocco di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un gol o ad avere un’opportunità di segnare una rete non sarà più considerata un’infrazione”, aggiunge l’Ifab.
“Altri chiarimenti sono stati approvati all’AGM per l’inclusione nelle Regole del Gioco 2021/22, inclusa la Legge 11 (la definizione della Legge 12 per il fallo di mano, in base alla quale il braccio termina sotto l’ascella, deve essere utilizzata per giudicare se un giocatore è in posizione di fuorigioco)”.