«Caso Quagliarella? Ora posso dirlo: ne ero già a conoscenza. Viaggiavamo insieme in macchina, eravamo compagni di squadra e ci vedevamo spesso. Certo, quando c’erano le indagini in corso non si potevano dire certe cose, ma adesso per fortuna è diverso. Fabio ha vissuto qualcosa che spero non capiti mai a nessuno, a prescindere da se si tratti di un giocatore. Quagliarella si è affidato a un poliziotto, che poi si è rivelato essere lui l”uomo nero’. Il padre di Fabio è stato bravo a scoprirlo. Ci fidiamo delle forze dell’Ordine, ma Fabio ha beccato una persona vestita in quel modo che lo ha messo in condizione di vivere una situazione brutta, e lo ha fatto in maniera subdola. Per fortuna, il popolo napoletano è magnifico, ha capito e lo ha perdonato. Come tutte le storie belle, la gente ha risposto dedicandogli uno striscione». Queste le parole rilasciate dall’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo ai microfoni di “Radio Crc”