Zlatan Ibrahomovic intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Svezia ha rilasciato le seguenti parole:
«Provo un po’ di panico davanti alla prospettiva di smettere di giocare. Di sicuro, continuerò il più a lungo possibile, finché riesco a ottenere risultati ma stando bene in campo, senza soffrire. Mondiale? La Svezia andrà in Qatar”. Lui, però, contro la Repubblica Ceca non ci potrà essere per squalifica. Se i compagni di squadra gli faranno il regalo di passare il turno, tornerà per la finale contro la Polonia, già qualificata per la squalifica della Russia. “Non voglio avere pentimenti quando avrò smesso, quindi voglio massimizzare la mia carriera. Cosa succederà dopo non lo so, come scrivo nel mio libro ho un po’ di paura. Un ruolo nel calcio? Vederemo quando verrà il giorno. Potrei cominciare da quando mi fermo o prendermi una pausa, o sparire completamente. Quando smetterò, l’adrenalina che sento addosso non la proverò mai più. Siamo programmati per svegliarci, prepararci per l’allenamento, allenarci, tornare a casa e riposare. Questo va avanti da 20-25 anni, ma un giorno al risveglio non ci sarà più niente davanti a me, sarà un bell’impatto”. Nella coda, però, riecco l’Ibra un po’ spaccone: “Tristezza pensando al ritiro? Penso che sarà una tristezza più grande per te che non mi vedrai più giocare. Dovresti divertirti ora perché non vedrai mai più niente di simile».