Intervistato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” l’ex tecnico rosanero Beppe Iachini si è così espresso su Dybala: «Quando ho proposto a Zamparini di fare un lavoro individuale su di lui è stato subito d’accordo. Quando sono arrivato io a Palermo tutti dicevano che era tutto da scoprire, si parlava molto della sua collocazione. L’ho schierato da seconda punta, strada facendo alcuni dicevano che poteva essere un trequartista, più ci lavoravo più ho capito che stando vicino alla porta mostrava maggior talento. Abbiamo lavorato nella difesa della palla, rispetto al suo talento lavorava per i compagni, cercava meno la porta. Più passava il tempo più avevo nella testa di andarlo a impiegare da prima punta, ma non è uno alla Toni. Juventus squadra giusta per lui? Credo che la scelta sia stata del ragazzo. Nell’Inter avrebbe trovato Icardi, che ho fatto esordire con la Samp: con lui Dybala avrebbe avuto le stesse situazioni tattiche. Quale sarà il suo futuro? Lo vedo come un attaccante alla Montella, alla Aguero, o come Messi, prima punta nel Barcellona. In un calcio moderno il centravanti non deve dare riferimenti ma favorire gli inserimenti»