Il tecnico del Bari Beppe Iachini ha parlato in conferenza stampa in vista del Venezia.
«Che Bari si aspetta contro il Venezia? Stiamo continuando a lavorare, sappiamo di avere margini di crescita importanti. Abbiamo lavorato anche in settimana in fase di possesso e non possesso. In fase di possesso bisogna memorizzare le linee di gioco per acquisire determinati automatismi ed essere più pericolosi. Su questo abbiamo molti margini di crescita. Mi aspetto di più e su questo stiamo lavorando. Cosa mi aspetto al Penzo? Un Bari super organizzato! Affrontiamo una squadra molto forte, che ha una rosa qualitativamente importante. Stanno facendo un ottimo lavoro, lavorano da due anni insieme e si vede. Ci vorrà una grande prestazione. Se andremo in campo come voglio io ci giocheremo le nostre chance. Ho detto ai ragazzi di affrontare la gara con personalità, organizzazione e mentalità. Troveremo un ambiente caldo, lì ho vinto un campionato, sono stato bene. Mi hanno dato tanto, come io ho dato tanto a loro, so che ambiente si crea. Dobbiamo giocare con grande personalità, per me il Venezia è una delle squadre più forti del campionato. Dovremo fare una gara perfetta».
«Avere una crescita sulle conoscenze, in fase offensiva e difensiva. E poi nella partita metterci organizzazione e migliorare rispetto a quello che prepariamo. Poi i fattori che ho già elencato, quali mentalità, coraggio, personalità. Starà a me fare in modo che la squadra le acquisisca. C’è solo una via, quella del campo, dell’analisi video. Battendo il ferro sul lavoro mi auguro che ci sia una crescita, che deve esserci. Bisogna essere meno timorosi. Durante la settimana vedo le risposte giuste, ma mi aspetto che vengano confermate sul campo. Mi aspetto una crescita e un atteggiamento propositivo sul campo. Stiamo lavorando sotto l’aspetto di campo e quello della mentalità, della personalità e del coraggio per far capire che le vittorie arrivano avendo un’identità e personalità, lavorando sui dettagli. Crisi di gol? Stiamo lavorando su tutto. La costruzione inizia dal basso. Movimenti, circolazione palla, smarcamento, su questo stiamo lavorando. Anche sul lavoro dei centrocampisti, per essere propositivi e coraggiosi per riempire l’area. Stiamo insistendo sotto questi aspetti. Ci sono margini di crescita».