«Ovviamente auguro al Palermo di eguagliare il primato del mio Palermo e andare oltre. Il posto giusto per la città è molto più in alto che in serie D. Vincere non è mai facile quindi complimenti. Però la serie D con tutto il rispetto non è la B di alto livello. Il mio Palermo con Dybala, Belotti, Sorrentino e Vazquez? Molti di loro però erano ancora giovani in formazione che avevano bisogno di lavorare e si completarono proprio nelle stagioni con me. Belotti arrivava dall’Albinoleffe ed era visto con perplessità, invece noi, io e il ds dell’epoca Giorgio Perinetti, gli demmo fiducia. Quando arrivai al Palermo era tredicesimo ma nel giro di pochi mesi, la squadra rispose benissimo e andammo in testa. E le sei vittorie consecutive furono la conseguenza di una sicurezza che ormai avevamo trovato. L’ultima, a Novara, ci regalò la promozione matematica». Queste le parole rilasciate da Beppe Iachini, ex tecnico dei rosanero, ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”.