“«E’ un bene che la Juve se lo voglia tenere stretto. E credo che dovrebbe farlo anche se dovesse arrivare un’offerta: perché poi sarebbe costretta a trovarne uno all’altezza e perché sarà proprio nella prossima annata che Paulo entrerà nel vivo della propria maturazione». Beppe Iachini ha cresciuto Paulo Dybala. Storia nota, annate 2013-14 e 2014-15, Palermo: l’attuale tecnico del Sassuolo che subentra a Gattuso e comincia a lavorare su quella pietra preziosa. «E nelle ultime gare lo feci anche capitano, per dirle della personalità che già aveva e del ruolo che meritava».
LEADER Su Paulo Dybala – offerte pazzesche permettendo –la Juventus vuole riavviare il proprio motore per cercare di agguantare anche lo scudetto numero 8. «Se potrà fare il leader? Un piccolo trascinatore lo era anche quando venne da noi– riprende Beppe Iachini –: è chiaro che diventarlo alla Juventus non è facile ma in lui si è già vista una serie di passi della maturazione che credo si completerà quest’anno. Per dire: già quando aveva 19 anni sembrava ne avesse 30, per personalità, professionalità e sicurezza nel sapere cosa avrebbe voluto nella vita. Credo che un altro anno alla Juve possa farlo diventare ancor più grande di come è».
MIRARE GLI ANGOLI Una cosa è evidente: l’ultima annata, che poi era la prima con la numero 10, ha evidenziato che quella maglia non ha pesato.«Non solo –conferma Iachini –, ma l’avrà anche cercata, nel senso che sapeva che quella casacca storica sarebbe potuta diventare il suo naturale approdo. Con gli anni l’ho visto cresciuto, anche nella ricerca del gol: quando arrivai a Palermo stavamo minuti in più sul campo ad affinare la tecnica. Gli dicevo che ci sono i giocatori che calciano e quelli che tirano, due cose differenti, e gli insegnavo a mirare gli angoli: era già migliorato allora, con Allegri di più».
EUROPA Come ogni giocatore, anche Dybala soffre la panchina. Forse ancor più essendo il numero 10. «Chi è un grande giocatore come lui la soffre per forza ma col tempo dovrà anche gestire le tre gare settimanali e capire che il turn over è cosa necessaria. Penso al Napoli, che è arrivato a fine anno senza energie. La maturazione europea? Mi pare che quei gol al Barcellona e al Tottenham siano buone basi, il resto arriverà quest’anno: ne sono certo»”.
Queste alcune dichiarazioni rilasciate a la “Gazzetta dello Sport” da Beppe Iachni, ex allenatore, ai tempi del Palermo, di Paulo Dybala che adesso è alla Juventus e con un’offerta sostanziosa potrebbe salutare la causa bianconera e trasferirsi all’estero.