C’è poco da ridire: il calcio è parte integrante della cultura sportiva italiana; un amore viscerale presente da anni e anni. Anche l’economia del nostro Belpaese ne trae vantaggio, secondo il Global Transfer Market Report della FIFA, nel 2018 sono stati spesi oltre 800 milioni di dollari in Italia nel settore del calcio, portandoci ad occupare il terzo posto fra i Paesi più attivi nel calciomercato – con Regno Unito e Spagna in testa. Per non parlare di quello delle scommesse riguardanti questo sport, con numeri ed una lista completa di siti di scommesse da far girare la testa.
Ma quando parliamo di calcio, non dobbiamo solamente pensare alla Serie A ed ai suoi campioni ultramilionari, ma anche alla Serie B con le sue squadre altrettanto interessanti e ricche di talenti.
Sono più di 33 milioni i tifosi e gli appassionati di calcio in Italia. Fra le squadre più amate della Serie A troviamo le sempreverdi Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma. Chiaramente, il rapporto fra i tifosi e la squadra del cuore si basa, nella maggior parte dei casi, su elementi tipicamente emozionali. Sono molti infatti i fan del Milan, ad esempio, che non vivono però a Milano, né in generale in Lombardia, rendendo inesistente qualsiasi legame di tipo culturale. E lo stesso vale per gli altri grandi nomi.
Ci sono però casi in cui è soprattutto la tradizione e l’attaccamento alle radici a determinare la passione per una determinata squadra. Questo è il caso soprattutto delle squadre di Serie B. Ma sono anche calciomercato – molto sentito e seguito anche nel caso della Serie B -, merchandising e, soprattutto, la presenza allo stadio gli altri tre elementi che attraggono le tifoserie. Marketing Arena riporta che, fra gli appassionati di calcio, addirittura un terzo in Italia segue le squadre della Serie B; in numeri: all’incirca 10 milioni di persone.
Prima in assoluto fra le squadre di Serie B più amate troviamo il Napoli. Probabilmente si tratta di una notizia neanche così tanto insperata considerata l’attenzione mediatica che si vive nei confronti di questo club. Addirittura, i fan stanno crescendo negli anni, con un aumento del 61% considerando il periodo 2011-2017. Insomma, una fan base da far invidia anche alle squadre di Serie A.
Ecco quali sono le altre squadre di Serie B amate dagli italiani, considerato il numero di spettatori alle partite durante la stagione calcistica 2018-2019:
Tifare, che sia per squadre di Serie B o di Serie A o di qualunque altra serie, significa identificarsi con il club preferito. I tifosi esprimono la loro identità attraverso la fede sportiva, a volte addirittura tramandata di padre in figlio. Inoltre, tifare significa allontanarsi dalla vita di tutti i giorni, scaricare lo stress della routine e, perché no, dare un senso più profondo alla vita connettendosi anche con altre persone.
Il calcio è semplicemente passione ed emozione, rende la vita più bella, ci fa piangere o ci fa saltare dalla gioia, unisce famiglie – come quando il padre porta per la prima volta allo stadio il figlio -, amici e, addirittura, persone sconosciute che si incontrano in un bar per guardare la partita della squadra del cuore e finiscono per abbracciarsi ed esultare insieme. Esiste l’emozione del prepartita e la tensione che sale vedendo che l’ora dell’incontro si sta avvicinando, per non parlare dell’emozione della partita vera e propria e, una volta terminata, continuare a vivere la stessa emozione attraverso le discussioni ed i commenti del dopo partita. In poche parole, senza tifosi il calcio non esisterebbe. Come il titolo del video della Premier League dice bene, riferendosi agli appassionati di calcio: “Voi siete il calcio”. E nessun’altra frase può descrivere meglio quello che i tifosi rappresentano per questo sport, anche nella Serie B.