L’edizione odierna de “Il Gazzettino” riporta le opinioni dei tifosi del Venezia, dopo le parole del patron dei lagunari Joe Tacopina, che ieri ha alzato la voce ritenendo la situazione in serie B “inaccettabile”. «Se come sarebbe giusto prevalesse la legalità non dovremmo avere nulla da temere premette Bruno Agazia (Alta Marea). Però c’è chi rimarcando Palermo è la quinta città d’Italia, sposta l’attenzione dal nocciolo della questione che è solo la condotta corretta o meno di una società. Ad ogni modo noi nei giorni scorsi abbiamo premiato Vicario scaramanticamente senza mai parlare di festa della S. Ora è fondamentale la scelta del ds, Perinetti lo rimpiangiamo molto e non è solo una questione di soldi, perché con le giuste conoscenze anche senza spendere una follia si possono fare le cose in un certo modo». «Il presidente ha ragione al cento per cento ad arrabbiarsi concorda Renato Disarò (Calimero Club) non è possibile tenere 4-5 squadre in bilico in questa maniera a fine campionato. Il Foggia non si capisce cosa voglia, quanto al Palermo se hanno trovato irregolarità è giusto che paghi, assolvendolo si creerebbe un precedente rischioso. Mi auguro si insista con la stessa fermezza della Lega B nel volere le 19 squadre. Dopo una stagione zampariana con tre allenatori spero si riparta da Cosmi, conosce benissimo la B e merita di lavorare dal primo giorno. Chissà che come ds arrivi un suo braccio destro affinché possano costruire assieme la squadra». Grande fiducia da Gino Puntar (Club Arancioneroverde Lido). «Non ho paura del Palermo, è impensabile che la scampi, questo caos fa male al calcio. Noi speriamo che Tacopina non si stanchi mai e che l’entusiasmo non abbandoni lui e i suoi dirigenti. Ottenuta questa importantissima salvezza speriamo che la società impari dagli errori per non correre più simili rischi, la Serie B è un patrimonio troppo importante. La tripletta di Zigoni ci ha aperto il cuore, non vediamo l’ora di festeggiare con lui e la squadra». «Tacopina ha ragioni da vendere, quando era capitato a noi non ci avevano pensato troppo a mandarci giù ricorda Angelo Torresin (Pattuglia) Non va bene che quando sbagliano squadre di grossi bacini si debba aspettare, anziché salvaguardare la serietà di tutte le altre società. Non dovrebbe succedere nulla, più si allungano i tempi e più è improbabile fare i playout. Cosmi? Merita di iniziare dal ritiro estivo, è uno che ha anche vinto, non solo lottato per salvarsi. Per la squadra basta con i troppi prestiti, sperando di non sbagliare il nuovo ds».