I tifosi del Venezia non ci stanno: «Scandalosa la sentenza sul Palermo. Non parteciperemo a questa farsa»

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulla reazione dei tifosi del Venezia al caos playout. «Non parteciperemo a questa farsa e non ci piegheremo a questo calcio che non ci appartiene, dove i risultati non vengono più decisi dal campo ma dai tribunali – la posizione della Curva Sud, che nei giorni scorsi con due striscioni al Taliercio invitava la squadra a non giocare – Non è questione di una partita, ma di rispetto verso la passione degli Ultras e le tifoserie che macinano chilometri tutto l’anno e vedono vanificati i principi fondamentali di questo sport, rovinato da uomini in giacca e cravatta per i loro sporchi affari. Oggi capita a noi, domani a qualunque altra società e tifoseria. Anche se retrocederemo sul campo lo faremo con coerenza e mentalità, mai piegati dalle vostre volontà».
«Al netto delle solite retoriche comunichiamo in modo fermo ed incontrovertibile la nostra assenza in caso di assurdi e ridicoli playout – l’annuncio sui social di Uno Nove Otto Sette – Inutile ribadire i sacrifici che ogni tifoso fa per seguire i propri colori, inutile per il semplice fatto che questa classe dirigente li ignora sistematicamente, non tenendo conto che la storia condannerà a morte tutte le loro gesta, i loro pensieri, sporchi, ipocriti e volti solo ad individuare nuovi canali oscuri per ottenere denaro. Voi oggi non ve ne accorgete perché siete miopi, ma la vostra caduta è già iniziata, lenta e inesorabile». Sulla pagina Facebook del Venezia Fc subito dopo la sentenza pro-Palermo il post di auguri a Simone Bentivoglio per i suoi 34 anni è presto diventato il ricettacolo degli insulti dei tifosi siciliani zittiti a muso duro: «Incredibile, dopo tutte le loro truffe non dovevano neanche partecipare alla B, il misero -20 con relativa tranquilla salvezza è una vera porcheria». «Mai mi sarei aspettato l’assoluzione di chi ha ripetutamente rubato», «Non poteva che finire così con una piazza del sud sostenuta dalla politica. E contro la Salernitana di Lotito siamo già spacciati». Anche il club Alta Marea ha espresso il proprio supporto: «La scandalosa sentenza-Palermo è uno smacco per l’intero territorio veneziano che ha evidentemente, agli occhi miopi dei giudici, un peso inferiore rispetto ad altri bacini. La squadra che porta il nome della nostra città metropolitana non merita un simile trattamento ben al di sotto del più normale senso di giustizia. Il calcio è aggregazione ed emozioni, la giustizia sportiva di oggi mette a serio rischio anche questo».