Circa 300 i sostenitori che questo pomeriggio hanno manifestato in piazza Alcide De Gasperi contro Zamparini e società. Una marcia civile, scortata dalle forze dell’ordine, ha visto i sostenitori rosa spostarsi dalla piazza cittadina, fino all’ingresso del “Renzo Barbera” con cori contro Zamparini e fumogeni aizzati contro la sede di viale del Fante.
Lo slogan era uno solo: “Zamparini Vattene!”. I tifosi non vogliono sentire ragioni: “Ormai può arrivare anche Messi, ma Zamparini da Palermo se ne deve andare”, la frase che aleggiava oggi tra la folla. “Zamparini, non siamo solo in 50 a contestare” urlavano gli Ultras. Non cinquanta, ma poche centinaia le persone scese oggi in piazza. Di certo non c’è stata l’affluenza che ci si aspettava, dopo la propaganda fatta nei giorni scorsi. Sia per motivi di lavoro, che di vacanza, in molti hanno deciso di restare dietro una tastiera.
Tuttavia, la manifestazione non sembra aver messo d’accordo il 100% della popolazione palermitana. Tra i tifosi che pensavano a contestare la società, spicca chi, ragionando da cittadino, ha ritenuto superflua la marcia di questo pomeriggio: “Se mettessimo tutto questo impegno e volontà per cercare lavoro oppure andare contro lo stato, si che sarebbe un Italia decente – ha detto Vincenzo Latino – io amo il Palermo ma ci sono cose più importanti per cui lottare”. Parere tutt’altro che isolato.
Molti infatti sono i tifosi che preferiscono scendere in piazza per ragioni che vanno ben oltre l’ambito calcistico. Benedetto Fiorentina, per esempio sostiene: “Manifestare per una città piena di ‘munnizza’ e per servizi pubblici inesistenti, non se ne parla vero? Di un mercenario come Zamparini che comunque ci ha dato la serie A, si scende a manifestare?”.
Certo, non è questo luogo in cui discutere di politica e problemi cittadini, in fondo il calcio è solo un gioco. Un gioco pur sempre fatto di passione ed emozioni. La realtà è che la città di Palermo, che questo pomeriggio ha visto l’ennesima manifestazione pubblica, risulta spaccata. Nonostante ciò una buona fetta di tifosi ha voluto dire la propria e l’ha fatto civilmente, lanciando un segnale alla società: non è solo l’1% del popolo rosanero a contestare Zamparini, ma un buon 50%.
Di seguito qualche video della manifestazione: