I rosa faccia a faccia con Corini e Rinaudo
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su un faccia a faccia tra Corini e Rinaudo.
Stringersi in cerchio, dare tutti qualcosa in più e non risparmiarsi per cercare di invertire immediatamente la spirale negativa nella quale è entrata la squadra. Questo a grandi linee il patto di ferro fatto tra Corini e il gruppo rosanero. L’obiettivo è chiaro, essere competitivi per la lotta alla Serie A, per farlo – però – occorre unità di intenti e spirito di abnegazione da parte di ogni singolo elemento dell’organico, partendo dall’allenatore fino ad arrivare all’ultimo dei membri che supporta il lavoro della squadra.
Ieri alla ripresa degli allenamenti, anticipati di un giorno rispetto al programma iniziale che prevedeva due giorni di riposo dopo la gara interna col Cittadella, il direttore sportivo Rinaudo e Corini hanno incontrato la squadra per analizzare insieme le cause del trend negativo delle ultime cinque gare. Un cammino che ha visto i rosanero passare da quattro vittorie in cinque partite a una vittoria un pareggio e tre sconfitte in altrettante gare. Un calo del rendimento e, di conseguenza dei risultati, evidente e del quale è impossibile non averne contezza. La sosta sarà utile per capire la ragioni di questa flessione e una volta individuate le cause ripartire lavorando più forte di prima costante, dalla stessa parte.
Quello che aveva per certi versi profetizzato il bomber e capitano della squadra rosanero, Brunori, nel post gara con il Cittadella. «Bisogna farci un esame di coscienza e capire i nostri obiettivi. Queste due settimane credo ci servano per guardarci in faccia e dirci le cose». La strategia è chiara: la società ha fiducia in Corini e nella squadra formata questa estate ed è convinta che questo periodo no sia superabile e solamente passeggero. Inutile stravolgere quanto fin qui costruito, quando l’allenatore e i calciatori sono anch’essi convinti e consapevoli di avere le carte in regola per risollevarsi immediatamente.