La Caronte ha varato una tariffa agevolata di 22 euro a/r, ma i pendolari della sanità, non hanno stipendi che consentono di poter spendere 22 euro al giorno tutti i giorni. Su “Tempostretto.it”, si legge una nota degli stessi pendolari: “Dalle affermazioni della Caronte si evince che non hanno avuto aiuti nè statali nè regionali per cui pare impossibile per loro continuare a consentire corse gratuite ai medici. Purtroppo ad oggi i medici pendolari non hanno modo, nemmeno volendo, di permettersi 22€ al giorno visto che lo stipendio medio di uno specializzando è 1600€ quindi loro malgrado una enorme fetta di professionisti si sposterà a piedi, questo aumenterà il rischio di infezione tra sanitari e civili notevolmente. Per il bene dell’intera comunità calabrese e siciliana è necessario trovare una soluzione che coinvolga se possibile il servizio di traghetti statale: le ferrovie dello stato, che permettano anche solo ai sanitari di imbarcarsi sulle loro navi gratuitamente con una chiara certificazione che attesti l’attività lavorativa in una regione e la residenza nell’altra”