Si è appena conclusa l’edizione 2022 dei Mondiali di calcio in Qatar. Un evento che ha sicuramente lasciato strascichi e polemiche sotto numerosi punti di vista, ma che ha portato in dote anche l’affermazione dell’Argentina, che torna a vincere il Mondiale dopo l’exploit di Maradona nel 1986. Questa volta Leo Messi, a dispetto di quello che pensavano tantissimi appassionati di scommesse, che giocano spesso tramite app di casino con soldi veri, dopo la sconfitta all’esordio contro l’Arabia Saudita, ha compiuto un vero e proprio “miracolo”.
A proposito di calciatori che hanno vinto l’alloro mondiale, anche a Palermo ne sanno qualcosa. Infatti, sono ben sette i giocatori che hanno vinto il Campionato del Mondo e che hanno vestito la maglia rosanero. Si tratta dei sei italiani e un solo straniero, ovvero Paulo Dybala, che ha appena vinto il titolo con la maglia dell’Argentina, pur senza lasciare il segno nelle pochissime occasioni in cui è stato chiamato in causa.
Dybala e il Mondiale 2022: un sortilegio che è finalmente svanito
Gli argentini hanno fatto festa in strada e probabilmente la baldoria e l’entusiasmo continueranno ancora per mesi. D’altro canto, era dal 1986 che l’Argentina non alzava al cielo la Coppa del Mondo e, in effetti, le aspettative su Leo Messi fino a questo momento sono sempre state disilluse. Finalmente, però, l’ex campione del Barcellona ha dimostrato a tutti di poter stare su livelli di leggende del calcio mondiale, vincendo un oro che gli mancava come l’aria nella bacheca.
Un allora che si è messo al collo anche Paulo Dybala. Anche se l’ex Palermo ha avuto un ruolo decisamente marginale durante tutta l’avventura mondiale, ha avuto spazio nel momento più importante in finale, con il rigore che ha trasformato proprio quando più contava nella lotteria dei calci piazzati per decidere le sorti della partita. Anche i tifosi rosanero hanno sicuramente tifato per la “Joya”, affinché potesse mantenere la calma e mandare a segno il suo rigore, spiazzando in modo netto il portiere dei francesi Lloris.
Vincitori del Mondiale da giocatori del Palermo
Degli altri sei campioni del mondo, ben quattro hanno trionfato proprio nella stagione in cui hanno vestito la maglia rosanero. Chi sono? Si tratta di Barone, Grosso, Barzagli e Zaccardo. Certo, quest’ultimo non è stato proprio uno dei più importanti protagonisti con la maglia azzurra nel 2006.
In effetti, l’avventura di Zaccardo in Nazionale sedici anni fa era partita con il piede sbagliato, visto che aveva causato l’autogol che è poi costato l’1-1 nel secondo match del girone contro gli Stati Uniti. L’altro calciatore che vestiva la maglia rosanero in quel periodo è Simone Barone, di cui ormai tutti ricordano la celebre corsa verso l’area della Repubblica Ceca, nel terzo match del girone, salvo poi vedersi negata la gioia del gol dall’iniziativa personale di Pippo Inzaghi, che alla fine scartò il portiere Cech, senza nemmeno guardare il centrocampista liberissimo in mezzo all’area.
Per Barzagli, invece, l’esordio c’è stato agli ottavi di finale, quando è sceso in campo per prendere il posto di Marco Materazzi in seguito all’espulsione del difensore dell’Inter. Impossibile non pensare a Fabio Grosso, uno dei mattatori della spedizione azzurra, protagonista agli ottavi di finale contro l’Australia, poi in semifinale contro la Germania e, infine, pure decisivo per siglare l’ultimo rigore che è valso la Coppa più ambita.
Sono transitati dal Palermo anche due altri campioni del mondo. Stiamo parlando di Luca Toni, protagonista sempre nel 2006 con la Nazionale guidata in panchina da Marcello Lippi, ma anche di Franco Causio, uno degli eroi che ha guidato l’Italia alla vittoria del leggendario Mondiale del 1982.