L’edizione odierna de “La Repubblica” ha deciso di parlare delle ultime notizie che riguardano la società rosanero. Stando a quanto riferito dal quotidiano, il Palermo è sempre rimasto nelle mani di Maurizio Zamparini e le operazioni di vendita della società avevano come unico scopo quello convincere i giudici a scarcerarlo perché non aveva più nulla a che fare con il club rosanero. Indiscrezioni che risultano pesanti come macigni per l’ex patron rosanero costretto agli arresti domiciliari nella sua villa di Aiello del Friuli. Un leone in gabbia che ora non può neppure consultarsi con i suoi commercialisti a cui sono stati vietati gli incontri. E il tempo per salvare la società rosanero sta per scadere. La procura aspetterà il 15 marzo per comprendere se Mirri e la sua cordata faranno valere la loro opzione per l’acquisto. Poi presenterà la seconda istanza di fallimento sulla base della grave situazione del club che ad oggi conta oltre 50 milioni di euro di debiti.