L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara tra Palermo e Cagliari e l’incrocio tra i due registi più forti della storia del Palermo: Corini e Liverani.
Un incrocio nel segno della storia, tra chi l’ha fatta e ha contribuito a renderla gloriosa, per di più per la prima volta nello stadio che li ha visti protagonisti con la stessa maglia. Che sfida tra Eugenio Corini e Fabio Liverani: i registi più forti che il Palermo abbia mai avuto, domenica proveranno a inseguire una vittoria che possa dare una svolta alla classifica. Non poi tanto diversa tra Palermo e Cagliari, con i sardi stranamente in vantaggio soltanto di due punti a dispetto delle ambizioni di ritorno immediato in serie A e relegati all’undicesimo posto.
Un duello tutto da vivere con la possibilità di avvicinarsi alla zona playoff tra due tecnici che in carriera come se si fossero inseguiti: da giocatori col passaggio di testimone che ha visto subentrare Liverani a Corini in cabina di regia a Palermo, come allenatori in modo inverso con Corini a prender il posto di Liverani sulla panchina del Lecce dopo che il suo predecessore aveva portato i salentini dalla Serie C alla A non riuscendo poi ad evitare la retrocessione in serie B. Un filo conduttore che li ha uniti, soprattutto in rosanero sotto l’egida della presidenza Zamparini.